Commenti all'articolo Il non detto della libertà (Corrado Ocone)
Torna all'articolo
4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Flavio Pantarotto
29 Novembre 2022, 7:32 7:32
…Se la Legge, necessaria per una convivenza civile, piuttosto che venire definita “Diritto” venisse intesa come “Divieto” sarebbe tutto più facile.
È vietato pestare i piedi al prossimo. Questa è la Legge.
Uomo, regolati di conseguenza, fai ciò che preferisci per evitarlo.
Uomo, Azienda, Società o Stato. I piedi sono due, per ciascuno.
Ove c’è poco spazio, molta attenzione. Niente movimenti scomposti.
Questa è la Legge.
Tutto il resto è Diritto.
–
Ci hanno insegnato il contrario, da sempre.
Davide V8
28 Novembre 2022, 19:34 19:34
“Vivere in mezzo ai comunisti è come vivere in mezzo ai ladri, con la differenza che la legge è dalla parte dei ladri.”
La libertà è solo negativa.
Quella positiva, se “prodotta” per legge, è schiavitù.
E’ come la partita doppia, non si scappa: se qualcuno “riceve”, qualcuno paga obbligatoriamente.
Ser_Torio
28 Novembre 2022, 18:10 18:10
Sembra interessante, forse comprerò il libro, ma il Liberalismo a meno che non sia centrato sulla persona (anche alla Berlusconi) non vale poi tanto, ha solo il vantaggio di non essere socialista, comunista o fascista, ma quando diventa libertinaggio delle libertà non vale più nulla=> radicali, Cappato, e poi spacciatori (anche di idee ma baliorde), mercanti di morte, spesso bulli).Viva Einaudi.
Marco
28 Novembre 2022, 17:09 17:09
A proposito di liberalismo, per chi è curioso, segnalo anche istitutoliberale.it – io ne sono fan
…Se la Legge, necessaria per una convivenza civile, piuttosto che venire definita “Diritto” venisse intesa come “Divieto” sarebbe tutto più facile.
È vietato pestare i piedi al prossimo. Questa è la Legge.
Uomo, regolati di conseguenza, fai ciò che preferisci per evitarlo.
Uomo, Azienda, Società o Stato. I piedi sono due, per ciascuno.
Ove c’è poco spazio, molta attenzione. Niente movimenti scomposti.
Questa è la Legge.
Tutto il resto è Diritto.
–
Ci hanno insegnato il contrario, da sempre.
“Vivere in mezzo ai comunisti è come vivere in mezzo ai ladri, con la differenza che la legge è dalla parte dei ladri.”
https://twitter.com/nonexpedit/status/1597275821659820032
La libertà è solo negativa.
Quella positiva, se “prodotta” per legge, è schiavitù.
E’ come la partita doppia, non si scappa: se qualcuno “riceve”, qualcuno paga obbligatoriamente.
Sembra interessante, forse comprerò il libro, ma il Liberalismo a meno che non sia centrato sulla persona (anche alla Berlusconi) non vale poi tanto, ha solo il vantaggio di non essere socialista, comunista o fascista, ma quando diventa libertinaggio delle libertà non vale più nulla=> radicali, Cappato, e poi spacciatori (anche di idee ma baliorde), mercanti di morte, spesso bulli).Viva Einaudi.
A proposito di liberalismo, per chi è curioso, segnalo anche istitutoliberale.it – io ne sono fan