Struggente elegia di vera percezione ; il trapasso dal sentore “ che ne sarà di noi “ al vuoto privo di senso , attualismo che non fa nemmeno prigionieri , o schiavi , ma destruttura la vita da compiere . Non puoi nemmeno credere nel buon Dio , è un lusso della ragione , o di una folgore che fa agire e gioire e vedere tutto chiaro , quando visione che la vita era un fiume , ed andava tutto bene così , nel lussuoso paradiso delle certezze . Cantare , recitare poesie , ballare , correre , faticare , sudare , e gioire di libertà ; dove sono i guru del vaffa , delle opposizioni politiche ai “ governi “ del piffero , dove esiste il popolo che quando arriva deciso a far sloggiare le tirannidi di fetide canaglie di Lombrosiana fattura , nei coacervi dalle stalle malsane dai turpi animaleschi monatti , ribalta con energica prospettiva la tramatura sistemico paradigmatica di ogni ragno ? Non ci sono o non esistono , inghiottiti dal vuoto che tutto divora … Capite bene che per le strade dell’essere ha più valore universale appunto l’ottimo minestrone , e financo più assoluto l’autismo passionale di un Maradona sulla sfera ed il gesto a sublimarlo , lascia traccia un più gradevole ludico , come… Leggi il resto »
Tannino
1 Dicembre 2020, 3:02 3:02
C’è anche un altro aspetto, oltre alla generazione Covid che sarà analfabeta ma politicamente corretta: rieducare l’Italia a tornare al lavoro. Ormai siamo in una fase di “ferie” che dura (salvo brevi interruzioni) dal 15 marzo. C’è in giro un’aria (almeno per una parte d’Italia) secondo la quale il salario è uno status (“l’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul sussidio,” reciterà il prossimo art. 1 della Costituzione modificato), non la conseguenza di un mese di lavoro prestato in cambio del suddetto. C’è una strana “bolla” surreale, in cui si pensa che un Paese possa prendersi un periodo di “malattia” e dei “permessi.” Magari un'”aspettativa.” Tanto, che vuoi che sia: c’è il Covid, bellezza, non hai sentito? “State a casa! Dove andate, pazzi! Moriremo tutti!” A volte certi personaggi politici, o quelli di cosiddetta “opinione”, di certa stampa, TV, media, gente di spettacolo, artisti, ecc., sembrano come quelle vecchie acide di quando ero bambino e giocavo in cortile con gli amichetti (vecchie che passavano la giornata affacciate ad una finestra a osservare le vite degli altri) ci strillavano: “A regazzi’, nun se gioca in cortile! Mo’ chiamo l’amministratore eh!” Ma eravamo più intelligenti, all’epoca, nonostante la tenera età: continuavamo a giocare ignorando la povera vecchietta. Al massimo, quando era troppo petulante, le si faceva qualche boccaccia alla faccia sua, che… Leggi il resto »
Gianluca
30 Novembre 2020, 18:42 18:42
Come si può non condividere un’osservazione come “non hanno studiato nel momento giusto della vita”? Si, perché i nostri ragazzi stanno perdendo due-anni-due consecutivi (mi fanno pena gli aedi della didattica a distanza, un modo per rincoglionire chi già era sulla buona strada) del periodo fondamentale della loro esistenza, che non si recuperano più, la giovinezza con i suoi sogni. le sue illusioni, la sua bellezza non torna, neppure se campi fino a cent’anni. Oggi davano notizia dell’impennata dei suicidi in Giappone, ecco…
Nico Tanzi
30 Novembre 2020, 17:57 17:57
Mi permetto di segnalare al caro Ruggeri, che come me ama guardare le stelle, lo splendido cielo di Sud, dominato in questo periodo da un Orione in forma… splendente, con Betelgeuse che sta ritrovando la sua magnitudo abituale. E non trascurerei Saturno, che sta completando il suo lungo inseguimento a Giove, durato tutto l’anno, e che culminerà nella congiunzione del 21 dicembre. Ora i due pianeti sono visibili subito dopo il tramonto, vicinissimi, a sud-ovest. Seguendo l’eclittica, dal lato opposto, a sud-est, troneggia Marte, autentico signore di queste notti. E pensare che c’è gente che si preoccupa per il Covid…
Nella
30 Novembre 2020, 17:36 17:36
Bellissimo articolo. GRAZIE!! In te ho visto un po’ di me…. siamo una forza!!!!
Ghino di Tacco
30 Novembre 2020, 17:25 17:25
Irreversibile lo sarà eccome! Già alle medie inferiori e superiori non si insegnava alcunché da almeno 20/25 anni, figuriamoci ora tra Covid e insegnanti fancazzisti abilitati con la farsa delle SSIS, e altri escamotage da terzo mondo. Ora poi gli studenti si scoprono orfani delle proprie alle, quando gli anni passati passavano almeno tre mesi a far sciopero e a occupare illegalmente, ma politicamente corretti, le scuole. A Firenze addirittura si sono inventati lo sciopero digitale…chissà forse la CGIL li ha consigliati di rendersi più digitali e trendy al passo con i suggerimenti dell’Europa? Non sarà mica questa la rivoluzione digitale della didattica del futuro? Per non parlare della farsa degli studenti che si muniscono di sediole davanti ai loro licei siti in edifici storici che cadono a pezzi, ma pur sempre storici sono, sfiorando anzi oltrepassando il senso del ridicolo ed appoggiati da un manipolo di genitori sindacalisti e fancazzisti, visto che hanno tempo da perdere. Quindi caro Ruggeri: mi dispiace per i suoi nipotini, ma sono già fottuti, e le consiglio di farli espatriare prima possibile se vogliono un futuro. Sperare è da bischeri, se lo lasci dire. Sperare che le cose si aggiustino? Forse tra 40/50 anni, dopo una autentica rivoluzione luterana di questa catorcio di paese di catto-grillo-comunisti, e AntiFA- su tutto, e soprattutto dopo aver… Leggi il resto »
Struggente elegia di vera percezione ; il trapasso dal sentore “ che ne sarà di noi “ al vuoto privo di senso , attualismo che non fa nemmeno prigionieri , o schiavi , ma destruttura la vita da compiere . Non puoi nemmeno credere nel buon Dio , è un lusso della ragione , o di una folgore che fa agire e gioire e vedere tutto chiaro , quando visione che la vita era un fiume , ed andava tutto bene così , nel lussuoso paradiso delle certezze . Cantare , recitare poesie , ballare , correre , faticare , sudare , e gioire di libertà ; dove sono i guru del vaffa , delle opposizioni politiche ai “ governi “ del piffero , dove esiste il popolo che quando arriva deciso a far sloggiare le tirannidi di fetide canaglie di Lombrosiana fattura , nei coacervi dalle stalle malsane dai turpi animaleschi monatti , ribalta con energica prospettiva la tramatura sistemico paradigmatica di ogni ragno ? Non ci sono o non esistono , inghiottiti dal vuoto che tutto divora … Capite bene che per le strade dell’essere ha più valore universale appunto l’ottimo minestrone , e financo più assoluto l’autismo passionale di un Maradona sulla sfera ed il gesto a sublimarlo , lascia traccia un più gradevole ludico , come… Leggi il resto »
C’è anche un altro aspetto, oltre alla generazione Covid che sarà analfabeta ma politicamente corretta: rieducare l’Italia a tornare al lavoro. Ormai siamo in una fase di “ferie” che dura (salvo brevi interruzioni) dal 15 marzo. C’è in giro un’aria (almeno per una parte d’Italia) secondo la quale il salario è uno status (“l’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul sussidio,” reciterà il prossimo art. 1 della Costituzione modificato), non la conseguenza di un mese di lavoro prestato in cambio del suddetto. C’è una strana “bolla” surreale, in cui si pensa che un Paese possa prendersi un periodo di “malattia” e dei “permessi.” Magari un'”aspettativa.” Tanto, che vuoi che sia: c’è il Covid, bellezza, non hai sentito? “State a casa! Dove andate, pazzi! Moriremo tutti!” A volte certi personaggi politici, o quelli di cosiddetta “opinione”, di certa stampa, TV, media, gente di spettacolo, artisti, ecc., sembrano come quelle vecchie acide di quando ero bambino e giocavo in cortile con gli amichetti (vecchie che passavano la giornata affacciate ad una finestra a osservare le vite degli altri) ci strillavano: “A regazzi’, nun se gioca in cortile! Mo’ chiamo l’amministratore eh!” Ma eravamo più intelligenti, all’epoca, nonostante la tenera età: continuavamo a giocare ignorando la povera vecchietta. Al massimo, quando era troppo petulante, le si faceva qualche boccaccia alla faccia sua, che… Leggi il resto »
Come si può non condividere un’osservazione come “non hanno studiato nel momento giusto della vita”? Si, perché i nostri ragazzi stanno perdendo due-anni-due consecutivi (mi fanno pena gli aedi della didattica a distanza, un modo per rincoglionire chi già era sulla buona strada) del periodo fondamentale della loro esistenza, che non si recuperano più, la giovinezza con i suoi sogni. le sue illusioni, la sua bellezza non torna, neppure se campi fino a cent’anni. Oggi davano notizia dell’impennata dei suicidi in Giappone, ecco…
Mi permetto di segnalare al caro Ruggeri, che come me ama guardare le stelle, lo splendido cielo di Sud, dominato in questo periodo da un Orione in forma… splendente, con Betelgeuse che sta ritrovando la sua magnitudo abituale. E non trascurerei Saturno, che sta completando il suo lungo inseguimento a Giove, durato tutto l’anno, e che culminerà nella congiunzione del 21 dicembre. Ora i due pianeti sono visibili subito dopo il tramonto, vicinissimi, a sud-ovest. Seguendo l’eclittica, dal lato opposto, a sud-est, troneggia Marte, autentico signore di queste notti. E pensare che c’è gente che si preoccupa per il Covid…
Bellissimo articolo. GRAZIE!! In te ho visto un po’ di me…. siamo una forza!!!!
Irreversibile lo sarà eccome! Già alle medie inferiori e superiori non si insegnava alcunché da almeno 20/25 anni, figuriamoci ora tra Covid e insegnanti fancazzisti abilitati con la farsa delle SSIS, e altri escamotage da terzo mondo. Ora poi gli studenti si scoprono orfani delle proprie alle, quando gli anni passati passavano almeno tre mesi a far sciopero e a occupare illegalmente, ma politicamente corretti, le scuole. A Firenze addirittura si sono inventati lo sciopero digitale…chissà forse la CGIL li ha consigliati di rendersi più digitali e trendy al passo con i suggerimenti dell’Europa? Non sarà mica questa la rivoluzione digitale della didattica del futuro? Per non parlare della farsa degli studenti che si muniscono di sediole davanti ai loro licei siti in edifici storici che cadono a pezzi, ma pur sempre storici sono, sfiorando anzi oltrepassando il senso del ridicolo ed appoggiati da un manipolo di genitori sindacalisti e fancazzisti, visto che hanno tempo da perdere. Quindi caro Ruggeri: mi dispiace per i suoi nipotini, ma sono già fottuti, e le consiglio di farli espatriare prima possibile se vogliono un futuro. Sperare è da bischeri, se lo lasci dire. Sperare che le cose si aggiustino? Forse tra 40/50 anni, dopo una autentica rivoluzione luterana di questa catorcio di paese di catto-grillo-comunisti, e AntiFA- su tutto, e soprattutto dopo aver… Leggi il resto »