L'indegna insinuazione di Repubblica su Toti a Quarta Repubblica

Oggi siamo oggetto di un imbarazzante articolo di Repubblica, che dice che Giovanni Toti sarà ospite di Quarta Repubblica perché è amico di Mediaset e perché sua moglie è Siria Magri. Loro sono molto abituati perché i loro capi gli dicono cosa scrivere: vi ricorderete che recentemente hanno macerato le pagine del giornale perché l’editore Elkann non voleva che si pubblicasse una cosa. Per loro il giornalismo funziona così, pensano che questa sera Toti venga a Quarta Repubblica perché me l’ha ordinato sua moglie, che non mi ha mai ordinato nulla e fa un mestiere diverso. Da noi non funziona come a Repubblica per cui gli Elkann ti distruggono il giornale se scrivi qualcosa che non va bene: se qualcosa non va bene semmai ti cacciano, l’editore ti può sempre cacciare se scrivi e dici delle cazzate. Questo avviene nei giornali normali, ma non evidentemente a Repubblica.

Io è da quattro mesi che faccio campagna su Toti e sono ben contento che Toti sia stato un po’ in vacanza questa estate e poi venga da me. Ma c’è un’altra cosa, questi di Repubblica mettono in mezzo Paolo Del Debbio perché dicono che viene da me perché avrebbe fatto alcune manifestazioni culturali della Regione Liguria, cercando di infangarlo. Allora io dico: perché non vi occupate dei vostri amici giornalisti che mettono le mani sulle parti intime delle altre colleghe? Perché non vi occupate di quello con lo stesso poco garantismo e la stessa aggressività con la quale vi occupate di un vostro collega che intervista un politico? Ma lo spiegate? Perché non parlate della questione di cui parlano tutti dopo lo scoop della Verità, cioè che c’erano degli spioni che stavano in un ufficio pubblico nella SOS e questi spioni Cantone li vuole arrestati. E a chi davano le carte questi spioni?

Cioè, Cantone vuole arrestare un magistrato e un uomo della Guardia di Finanza, e da quell’ufficio uscivano le carte riservate di tutti i conti bancari, di vari ministri, politici e dello stesso Toti, e dove andavano a finire? Al Giornale? Alla Verità? A Libero? No, andavano a finire al Domani, va bene? Questo è il concetto, io penso che ogni giornale faccia il suo mestiere, però non riesco a capire com’è possibile che Repubblica pensi che Del Debbio non possa andare in Liguria a fare un convegno e che il rapporto che ha con Toti sia per loro una specie di onta ed è il motivo per il quale Toti viene a Quarta Repubblica. Ma questi sono mali!