Oggi sui giornali la parola “Musk” compariva solo per mandarlo a quel paese. Come sempre. Eppure ieri un suo razzo, il Falcon 9, ha fatto ben tre missioni in 13 ore. E una di queste è servita a portare quattro astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale per “salvare” la squadra che doveva restare lassù solo una settimana e che invece è rimasta bloccata per oltre nove mesi a causa dei guasti alla navicella spaziale della Boeing con cui erano arrivati.
Allora, va bene tutto. Musk sarà un cretino, le sue aziende perderanno borsa, sarà un nazista, come sostengono. Ma se c’è da portare un razzo a salvare delle persone, così come c’era bisogno dei satelliti in Ucraina, uno solo è in grado di farlo. Indipendentemente da tutto. E si chiama Elon Musk.
E a proposito della capacità di questa SpaceX. Ieri ne ha approfittato anche per lanciare 74 payload e 23 satelliti di Starlink. Capito? Ben 23 satelliti in un lancio. E 13 di questi avranno il cosiddetto “direct shell”, cioè avranno la possibilità di essere utilizzabili direttamente dai cellulari. Voi capite che cosa sta succedendo? Che Starlink sta predisponendo un servizio non più soltanto per il traffico dati ma anche per il cellulare. Un sistema che tra pochi anni fotterà tutte le compagnie telefoniche del mondo.
È chiaro a questo punto per quale motivo sono tutti contro Musk. Non perché è amico di Trump, non perché dice delle cose fuori dal normale, ma per il semplice motivo che sta distruggendo un’industria potentissima e fortissima, che è quella delle telecomunicazioni. Oltre a rompere le uova nel paniere di questi grandi consorzi europei di sta ceppa, che fino ad oggi non sono riusciti ad avere minimamente una forza comparabile a quella di SpaceX.
dalla Zuppa di Porro
