Commenti all'articolo L’inghippo che disarma il bazooka della Bce
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marco
4 Agosto 2020, 15:15 15:15
Giornalismo vergognosamente di parte e mistificatorio
andrea lorenzini
4 Agosto 2020, 10:23 10:23
@nicolaporro puoi fare di meglio. chi è questo incompetente
Pigi
3 Agosto 2020, 20:11 20:11
Come avevo già spiegato, nessuno sano di mente apre un’attività e investe quando abbiamo un governo che può mandargli in fumo quanto investito con un tratto di penna.
L’esempio dei treni vale più di mille chiacchiere.
Quindi i soldi messi a disposizione dalla BCE vengono tesaurizzati, al limite vengono usati per acquistare oggetti divenuti convenienti con gli incentivi. Sicuramente avrà successo il superbonus 110%. E ti credo!
Nulla finirà in attività che creano ricchezza, i prestiti saranno sprecati in start-up sponsorizzate politicamente che durano quanto durano i sussidi, arricchendo chi sarà stato più pronto ad sedersi alla greppia giallorossa.
Difficile prevedere la continuità dell’Italia come stato unitario: stavolta non ce la caviamo.
Orlo
3 Agosto 2020, 19:37 19:37
Ma stiamo parlando di che cosa? Fino al 20 febbraio regnava l’albero della cuccagna e nessuno se n’era accorto? Perché io nn me ne ero accorto,per dire. Ma nn capire che siamo oltre a codeste cazzebubbole in cui la “scienza sociale” dovrebbe semplicemente ritirarsi nelle teorie keynesiane e innovare il più possibile le nostre produzioni già più innovative. Avere un euro leggermente rivalutato potrebbe essere un volano perché ciò che nel nostro export trovava già una leadership,nn troverà un concorrente all’altezza in poco tempo da temere. Nn sono di certo gli USA la nostra preoccupazione dal momento che l’unico loro baluardo è la speculazione sulla loro valuta e la finanziarizzazione della finanza fine a se stessa. Nn ci sono concorrenti per le industrie europee in USA,ma nemmeno in Cina a certi livelli. La scelta del Consiglio di iniettare dosi massiccie di liquidità indirizzati verso la materia fisica prodotta da accompagnare ad una riforma di un sistema burocratico da far ritornare in ottica weberiana,in cui i servizi si indirizzano al ricreare un tessuto europeo autosufficiente nei suoi mezzi per restare al top nelle produzioni sarebbero i podromi di una rinascita europea slegata dal disfacimento sociale in cui gli USA appaiono avviati. Se vogliamo restare centrali nel futuro dovremmo essere federati fortissimamente in una UE e se come Italia vogliamo restare Paese-guida,dobbiamo… Leggi il resto »
German
3 Agosto 2020, 19:28 19:28
La foto mi ricorda il muso del cammello. Come si può ragionare con un cammello?
Giornalismo vergognosamente di parte e mistificatorio
@nicolaporro puoi fare di meglio. chi è questo incompetente
Come avevo già spiegato, nessuno sano di mente apre un’attività e investe quando abbiamo un governo che può mandargli in fumo quanto investito con un tratto di penna.
L’esempio dei treni vale più di mille chiacchiere.
Quindi i soldi messi a disposizione dalla BCE vengono tesaurizzati, al limite vengono usati per acquistare oggetti divenuti convenienti con gli incentivi. Sicuramente avrà successo il superbonus 110%. E ti credo!
Nulla finirà in attività che creano ricchezza, i prestiti saranno sprecati in start-up sponsorizzate politicamente che durano quanto durano i sussidi, arricchendo chi sarà stato più pronto ad sedersi alla greppia giallorossa.
Difficile prevedere la continuità dell’Italia come stato unitario: stavolta non ce la caviamo.
Ma stiamo parlando di che cosa? Fino al 20 febbraio regnava l’albero della cuccagna e nessuno se n’era accorto? Perché io nn me ne ero accorto,per dire. Ma nn capire che siamo oltre a codeste cazzebubbole in cui la “scienza sociale” dovrebbe semplicemente ritirarsi nelle teorie keynesiane e innovare il più possibile le nostre produzioni già più innovative. Avere un euro leggermente rivalutato potrebbe essere un volano perché ciò che nel nostro export trovava già una leadership,nn troverà un concorrente all’altezza in poco tempo da temere. Nn sono di certo gli USA la nostra preoccupazione dal momento che l’unico loro baluardo è la speculazione sulla loro valuta e la finanziarizzazione della finanza fine a se stessa. Nn ci sono concorrenti per le industrie europee in USA,ma nemmeno in Cina a certi livelli. La scelta del Consiglio di iniettare dosi massiccie di liquidità indirizzati verso la materia fisica prodotta da accompagnare ad una riforma di un sistema burocratico da far ritornare in ottica weberiana,in cui i servizi si indirizzano al ricreare un tessuto europeo autosufficiente nei suoi mezzi per restare al top nelle produzioni sarebbero i podromi di una rinascita europea slegata dal disfacimento sociale in cui gli USA appaiono avviati. Se vogliamo restare centrali nel futuro dovremmo essere federati fortissimamente in una UE e se come Italia vogliamo restare Paese-guida,dobbiamo… Leggi il resto »
La foto mi ricorda il muso del cammello. Come si può ragionare con un cammello?