L’ira di Cruciani: “Filippo Turetta sarà presto libero”

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La Zanzara 24 novembre 2023 porro

Nell’ultima trasmissione della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha esordito commentando la strategia di difesa dei legali di Filippo Turetta: “Ragazzi miei, avete capito come funziona? Ve lo spiego subito: la difesa, per carità ha tutto il diritto di farlo, punterà sull’infermità mentale. Questa la strategia della difesa per Filippo Duretta. L’infermità mentale. Potete essere certi fin da adesso che è quello che avverrà. Tra vent’anni questo dirà ‘saluti’ e sarà fuori dalla galera, ve lo dico io. Non mi voglio accanire, per carità, né sulla famiglia né sullo stesso Filippo Turetta, ma è quello che accadrà. Ve lo scrivo oggi, ve lo certifico oggi 23 di novembre del 2023. Tra meno di vent’anni farà ‘ciao ciao ciao ciao'”

Cruciani ha poi proseguito smontando il falso mito dell’uomo stupratore “figlio sano del patriarcato“: “Non esiste l’uomo cattivo o il lupo cattivo. Esistono vari casi. Dunque cosa bisogna fare? Quando c’è qualche allarme bisogna che le forze dell’ordine ed i magistrati facciano fino in fondo il loro dovere. E poi nasce tutto dalla gelosia e dal possesso. In questi anni quante volte ve l’ho detto? È da anni che battiamo sullo stesso punto ridendo, scherzando, facendoci prendere per il culo: tutto nasce da lì. Più le cose sono fluide, aperte, non possessive, meno possibilità ci sono che uno si faccia prendere dal fatto che non è più la mia donna.”

Infine, ha criticato aspramente il modo in cui i media hanno gestito le informazioni: “Ieri la Stampa ha pubblicato un elenco di donne uccise facendole passare tutte per femminicidio. Il bello è che sono gli stessi giornali che spesso fanno il famoso fact checking. Si è scoperto, che la prima di queste qua, per esempio, non era nulla di tutto ciò. C’era gente ammazzata dalla suocera, gente purtroppo ammazzata per cose che non hanno nulla a che fare con motivi di genere. Ma loro sono quelli che ti rompono i coglioni ogni giorno sul fatto di essere precisi, sulle fake news eccetera. Capite che io lezioni da questi qua non ne prendo?”

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