Nonostante a capo dell’AISE sieda un generale apprezzato come Gianni Caravelli, già Capo dell’unità di consiglieri nell’ambito della “United Nations Assistance Mission in Afghanistan” e Consigliere militare del Rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Ma è risaputo, Conte tiene stretta a sé la delega ai Servizi e ama confrontarsi solo con il suo fidato amico Gennaro Vecchione, capo del Dis, in scadenza nelle prossime settimane. Pare che pur di ottenere la sua riconferma sarebbe disposto a cedere la sua delega ad un suo fedelissimo, il sottosegretario al Cipe Mario Turco anziché a Marco Minniti, Vincenzo Amendola o Luigi Zanda come suggeriscono Quirinale e Pd. È proprio il caso di dire “mamma li turchi’.
Luigi Bisignani, Il Tempo 15 novembre 2020