Oggi i giornali ricordano i 30 anni di Forza Italia che nasceva il 26 gennaio del ’94 con quel celebre primo video messaggio di Silvio Berlusconi. Devo dirvi che io me la ricordo quella Forza Italia e mi ricordo il 26 gennaio del 1994 anche se ero piccolissimo rispetto a oggi. Ero con il mio amico Antonio De Filippi, straordinario contributore di questo sito, che si candidò a Roma con FI.
Eravamo insieme ai giovani liberali e amici che pensavano alla politica, avevano letto Hayek e che si facevano le pippe mentali su Benedetto Croce. Alcuni erano meravigliati dal “kit del candidato”, l’inno di Forza Italia e da quel celestino iconico. Abituati alla Prima Repubblica sembrava una cosa assurda, ma Antonio e molti con lui capirono che invece quella cosa era tutt’altro che assurda e che Berlusconi sarebbe stato un trascinatore fenomenale.
Oggi lo ricordano in tanti, in primis Giorgia Meloni che elogia l’eredità politica di Berlusconi. È evidente che la grande cosa che ha lasciato il Cavaliere è stata proprio la capacità di tenere leghisti e post fascisti e Forza Italia tutti insieme. I giornali oggi discutono di tutto questo, anche se con un tono molto diverso rispetto a quello con cui hanno trattato Forza Italia durante la vita di Berlusconi.
Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 26 gennaio