Il momento è di transizione, e di ricomposizione di soggetti politici, e il Cavaliere vuole essere della partita. È chiaro però che così viene completamente abbandonata la linea sovranista e anche euro critica e a farne le spese sarà la forza più grande (nei sondaggi, e chi se ne frega?) ma anche quella con una identità meno definita del centro destra, cioè la Lega. Forza Italia segue pienamente la linea del Ppe, Meloni è presidente del Conservatori europei, quindi un suo profilo definito lo mantiene. La ripresa in mano della leadership del centro destra a Silvio Berlusconi significa, nei fatti, la “popolarizzazione” della Lega di Salvini, cioè la sua normalizzazione. Da questo momento tutto può succedere.
Marco Gervasoni, 27 novembre 2020