Commenti all'articolo Lo scandalo dei media che oscurano Trump

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thalia
thalia
12 Novembre 2020, 20:29 20:29

Mah, scrivo per scrivere tanto i miei commenti non si pubblicano. La mia idea è chiedere quale sia la differenza tra il governo americano e il nostro, qui ci sono non solo springhisten sul palco ma tanti di più e peggiori di lui o con meno verve della gaga, ci copiano loro oppure noi copiamo?

Stefano
Stefano
8 Novembre 2020, 14:49 14:49

Nicola , a me di politica non importa nulla. Ma l’atteggiamento della maggior parte dei mezzi di comunicazione anche di casa nostra, compreso qualche giornalaio , come Servegnini che spara a zero solo perché deve farlo, è inqualificabile. Davvero è incomprensibile come ci sia gente che legge queste persone. Preghiamo per questi personaggi. Grazie che ci siete voi , anche se pochi per ovvi motivi, a raccontare la realtà dei fatti scevra da loghi partitiche.

A.L.
A.L.
8 Novembre 2020, 8:55 8:55

Bravissimo come sempre Max Del Papa.
Non capisco quasi nulla di tecnologia, ma mi chiedo sempre come faremo visto che per ricevere e dare comunicazioni e per ‘resistere’ usiamo ‘armi’ fornite dai nostri stessi nemici: twitter facebook youtube … , censurabili, manipolabili e in cui loro hanno modo di chi sapere chi siamo e altri dati. Stesso discorso per i vari whatsapp eccetera.
La domanda è ingenua ma il problema è importante: esiste oggi un mezzo di comunicazione sicuro?

Aristide Cariatide
Aristide Cariatide
7 Novembre 2020, 17:50 17:50

Io, se lo dice Giordano e la Maglie che Trump è stato fregato, ci credo. Se poi me lo conferma anche Del Papa, ci credo sul serissimo. Cattivi, avete fregato Trump. Non si fa.

Nuccio Viglietti
Nuccio Viglietti
7 Novembre 2020, 14:50 14:50

Biden presidente mummificato ricorda in modo preoccupante (per americani) Breznev…porterà a dissoluzione di Impero Americano…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

Guido Moriotto
Guido Moriotto
7 Novembre 2020, 14:05 14:05

La truffa elettorale? Elementare, Walston. Un qualsiasi cittadino americano può andare a votare recandosi di persona al seggio elettorale oppure votare inviando la scheda votata per posta al seggio elettorale. Si presume con ragionevole sicurezza che la propensione ad andare di persona al seggio o preferire l’invio per posta sia più o meno distribuita equamente tra il partito A e il partito B, concorrenti per le elezioni. In uno Stato qualsiasi poniamo che A prenda 100 voti tra gli elettori che si recano al seggio e il candidato B, tra gli stessi, ne prenda 80. Se arrivano ad un certo punto le schede elettorali spedite per posta, è più che ragionevole prevedere che a scrutinio avvenuto, le schede votare e arrivate per posta si sudfivideranno, punto più punto meno, tra i due candidati in proporzione 100 e 80, ma anche 90 e 90, oppure 80 e 100. Non sarà mai ragionevole una proporzione un 20 a 100 o 100 a 20. È invece successo. Perché? Un partito ha rastrellato schede elettorali in massa chissà in che modo, le ha votate nelle sedi del partito tutte con lo stesso nome, e poi le ha spedite ai seggi. Ovunque si verifica uno scostamento troppo evidente tra voto al seggio e voti arrivati per posta si evidenzia una evidente intervento di falsificazione del… Leggi il resto »