7. È cambiato l’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro con il green pass (lasciapassare). La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione che, però, può essere ignorata”.
8. I genitori privi di green pass (lasciapassare) non possono entrare a scuola per accompagnare o per riprendere i figli. Nella scuola statale monopolista i figli sono dello Stato.
9. Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 2%, la prossima aumenterà del 40% (fonte: ministro Cingolani). È la transizione ecologica, vince chi non “transiziona” al manicomio o al cimitero.
10. Vi hanno detto che era necessario chiudere tutto. Eppure, dove non è stato chiuso tutto e, anzi, quasi tutto era aperto (vedi intervista di Isabel Diaz Ayuso sul Corriere della Sera), le cose sono andate meglio. A dimostrazione, se ce ne fosse davvero bisogno, che la libertà non è un ostacolo ma il presupposto per contrastare l’epidemia.
11. Tutto il dibattito sul green pass (lasciapassare) è, ormai, superato dai fatti. È in differita. La realtà, in cui il numero dei vaccinati è maggiore non poco rispetto al numero dei non vaccinati, meriterebbe altre idee: come uscire dall’emergenza, come convivere con il virus (la Spagnola, ad esempio, è ancora tra noi), come evitare nuovi e vecchi fanatismi. Insomma, un recupero di normalità o equilibrio culturale che aiuterebbe la pratica.
Giancristiano Desiderio, 20 settembre 2021