Commenti all'articolo Lo Stato sprecone ci costa il doppio dell’evasione
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24 Commenti
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Massimiliano
8 Settembre 2020, 8:11 8:11
E quindi? Articoli del genere mi fanno ribrezzo e pena?
Joseph Cavallari
7 Settembre 2020, 20:15 20:15
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Una delle ragioni per cui Maestro Nicola viene detestato dalla maggioranza dei politici di professione , economisti fedeli al governo qualunque esso sia sono articoli come Questo.
La classe politica, la P.A. non ha vantaggi se é troppo chiara e di conseguenza cerca di isolare o peggio ancora diffamare tutte quelle persone che minuziosamente fa i conti in tasca allo Stato centrale.
Chi scrive é una di quelle persone che in cuor suo spera che Maestro Nicola si impegni attivamente in politica, intendo in prima persona.
Maestro Nicola è troppo coerente e schietto per varcare la soglia del palazzo.
Visitate e seguite la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati dal sito personale.”.
Qui troverete tutte le “zuppe” quotidiane ed i migliori articoli secondo il sottoscritto pubblicati in questo attico super democratico.
Werner
6 Settembre 2020, 20:52 20:52
Sia gli sprechi di denaro pubblico che l’evasione fiscale sono un problema da affrontare e da risolvere, perché ambedue i fattori costituiscono un furto ai danni dei cittadini onesti e che lavorano.
La sinistra attraverso i suoi politici e i giornali (in particolare Il FQ) enfatizza molto la questione dell’evasione fiscale, che indubbiamente esiste, e lo fa perché come tutti sappiamo la sinistra controlla almeno il 90% della burocrazia pubblica, non per senso dello Stato. Gli evasori fiscali sono così visceralmente odiati perché non pagando le tasse, non pagano gli stipendi alla casta dei burocrati e non finanziano gli sprechi e le ruberie di denaro pubblico, che però non sono solo di sinistra, ma trasversali. Da precisare che non sto dalla parte degli evasori fiscali, anche se comprendo la loro scellerata condotta per il semplice fatto che in Italia si pagano troppe tasse e a livelli che oserei definire estorsivi. E come ho scritto all’inizio di questo post, chi spreca denaro pubblico e chi evade il fisco, sono entrambi ladri, perché con la loro condotta fanno poi mancare i soldi necessari per le spese necessarie, ovvero i soldi per finanziare la sanità, le forze dell’ordine, le scuole, le infrastrutture e la loro manutenzione, ecc., che come abbiamo visto negli ultimi anni hanno subito pesanti tagli.
stefano
6 Settembre 2020, 20:01 20:01
Gentile Dott.Porro ,mi permetto farle notare che,lo stato sprecone, conti alla mano ci costa 3,8 volte in più del l’evasione che di fatto si attesta al 30 % in meno di quanto millantano.
Tra le altre cose autosmentendosi tutte le volte : non si capisce se è:
110 miliardi,120,130,140,oppure 100.
E soprattutto non si capisce ,almeno io non ci riesco,pur essendo materia mia,dove finiscono contabilizzati i recuperi miliardari millantati negli ultimi 6 anni.
Il paese si spopola,le imprese sono tutte piu o meno in perdita.Molte vanno all’estero,l’evasione rimane sempre uguale nel durante si recuperano miliardi.
Evidente che la stampa è distratta, o più facilmente i numeri che il governo di turno ordina pubblicare sono palesemente falsati.
Ma nulla di strano anche i prodotti 100 x 100 italiani sono certo adoperano materia prima non italiana.
lucia
6 Settembre 2020, 17:57 17:57
A proposito di evasione, mi sono sempre chiesta chi detiene il giro di affari della merce prodotta a nero e venduta ad altrettanto nero dagli estra comunitari: chi la vende naturalmente sono poveri disgraziati che raccolgono le briciole di un mercato che nessuno controlla , ma che ha delle cifre impensabili e necessita di manovalanza che viene attinta nel grande calderone dell’ accoglienza
Alessandro
6 Settembre 2020, 11:18 11:18
Le tasse da risorsa stanno rischiando di diventare un problema, se già non lo sono, per come sono gestire.
Sono differenti tra stato e stato UE. I prodotti cinesi, tassati in Cina, sono importati su porti tedeschi e olandesi per non avere i costi di quelli italiani, e quindi pure sull importazione e non solo sulla produzione ci si rimette.
In Italia la pressione fiscale si basa su ideologie che dividono tra buoni e cattivi per cui c’è chi paga poco e chi troppo. L’evasione è alta ed usata come argomento per nascondere tutte le storture e giustificare la pressione elevata ma poi i 600 euro per il covid si danno anche a chi non aveva dato…
Infine quantp raccolto è in buona parte abilmente sprecato in quanto il furto è reato e lo spreco è inefficienza che non si persegue….
E quindi? Articoli del genere mi fanno ribrezzo e pena?
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Una delle ragioni per cui Maestro Nicola viene detestato dalla maggioranza dei politici di professione , economisti fedeli al governo qualunque esso sia sono articoli come Questo.
La classe politica, la P.A. non ha vantaggi se é troppo chiara e di conseguenza cerca di isolare o peggio ancora diffamare tutte quelle persone che minuziosamente fa i conti in tasca allo Stato centrale.
Chi scrive é una di quelle persone che in cuor suo spera che Maestro Nicola si impegni attivamente in politica, intendo in prima persona.
Maestro Nicola è troppo coerente e schietto per varcare la soglia del palazzo.
Visitate e seguite la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati dal sito personale.”.
Qui troverete tutte le “zuppe” quotidiane ed i migliori articoli secondo il sottoscritto pubblicati in questo attico super democratico.
Sia gli sprechi di denaro pubblico che l’evasione fiscale sono un problema da affrontare e da risolvere, perché ambedue i fattori costituiscono un furto ai danni dei cittadini onesti e che lavorano.
La sinistra attraverso i suoi politici e i giornali (in particolare Il FQ) enfatizza molto la questione dell’evasione fiscale, che indubbiamente esiste, e lo fa perché come tutti sappiamo la sinistra controlla almeno il 90% della burocrazia pubblica, non per senso dello Stato. Gli evasori fiscali sono così visceralmente odiati perché non pagando le tasse, non pagano gli stipendi alla casta dei burocrati e non finanziano gli sprechi e le ruberie di denaro pubblico, che però non sono solo di sinistra, ma trasversali. Da precisare che non sto dalla parte degli evasori fiscali, anche se comprendo la loro scellerata condotta per il semplice fatto che in Italia si pagano troppe tasse e a livelli che oserei definire estorsivi. E come ho scritto all’inizio di questo post, chi spreca denaro pubblico e chi evade il fisco, sono entrambi ladri, perché con la loro condotta fanno poi mancare i soldi necessari per le spese necessarie, ovvero i soldi per finanziare la sanità, le forze dell’ordine, le scuole, le infrastrutture e la loro manutenzione, ecc., che come abbiamo visto negli ultimi anni hanno subito pesanti tagli.
Gentile Dott.Porro ,mi permetto farle notare che,lo stato sprecone, conti alla mano ci costa 3,8 volte in più del l’evasione che di fatto si attesta al 30 % in meno di quanto millantano.
Tra le altre cose autosmentendosi tutte le volte : non si capisce se è:
110 miliardi,120,130,140,oppure 100.
E soprattutto non si capisce ,almeno io non ci riesco,pur essendo materia mia,dove finiscono contabilizzati i recuperi miliardari millantati negli ultimi 6 anni.
Il paese si spopola,le imprese sono tutte piu o meno in perdita.Molte vanno all’estero,l’evasione rimane sempre uguale nel durante si recuperano miliardi.
Evidente che la stampa è distratta, o più facilmente i numeri che il governo di turno ordina pubblicare sono palesemente falsati.
Ma nulla di strano anche i prodotti 100 x 100 italiani sono certo adoperano materia prima non italiana.
A proposito di evasione, mi sono sempre chiesta chi detiene il giro di affari della merce prodotta a nero e venduta ad altrettanto nero dagli estra comunitari: chi la vende naturalmente sono poveri disgraziati che raccolgono le briciole di un mercato che nessuno controlla , ma che ha delle cifre impensabili e necessita di manovalanza che viene attinta nel grande calderone dell’ accoglienza
Le tasse da risorsa stanno rischiando di diventare un problema, se già non lo sono, per come sono gestire.
Sono differenti tra stato e stato UE. I prodotti cinesi, tassati in Cina, sono importati su porti tedeschi e olandesi per non avere i costi di quelli italiani, e quindi pure sull importazione e non solo sulla produzione ci si rimette.
In Italia la pressione fiscale si basa su ideologie che dividono tra buoni e cattivi per cui c’è chi paga poco e chi troppo. L’evasione è alta ed usata come argomento per nascondere tutte le storture e giustificare la pressione elevata ma poi i 600 euro per il covid si danno anche a chi non aveva dato…
Infine quantp raccolto è in buona parte abilmente sprecato in quanto il furto è reato e lo spreco è inefficienza che non si persegue….