Salute

Lo strano caso dei positivi “a scoppio ritardato” - Seconda parte

La casistica numerosa di episodi piuttosto strani sui tamponi…

Su quali basi, pertanto, i notiziari riferiscono delle centinaia di migliaia di positivi al giorno? Dei ricoverati, ossia dei malati veri, gravi? Dei deceduti? Dei guariti? Con quale attendibilità, se il sistema dei tamponi a effetto ritardante finisce per complicare le cose, mistificare la comprensione e aggravare la diffusione? E con quale coraggio si accaniscono ancora sui non vaccinati, posto che gli hanno impedito letteralmente di vivere? Non basta ancora? Debbono deportarli, come pretende il luminare Miozzo? Tutti sui vagoni piombati dalla seconda dose in giù?

Ma se non sono neanche in grado di distinguere fra positivi e negativi, fra ammalati, guariti, immunizzati e via analizzando. Senza dire che più ci si risolve per il sacro elisir e meno si risulta protetti. Insomma lo sbando più totale: siamo alla lotteria di Capodanno, in senso sanitario. Con buona pace di Martina, l’infermiera influencer. Tutti risvolti che governo, comitato e cabina di regia (brrr…) sanno bene, ma si guardano dal rivelare, et pour cause.

Però complicano tutto, paralizzano tutto, vietano tutto, richiudono tutto, così mettono al sicuro l’Italia.

Max Del Papa, 10 gennaio 2022

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