L’Oceano Atlantico si raffredda, perché non è una buona notizia

8.9k 11
oceano atlantico

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti, lo scorso luglio, le temperature globali della superficie del mare sono state leggermente più fredde rispetto a luglio 2023, ponendo fine a una serie di 15 mesi di temperature medie oceaniche record. L’El Niño del Pacifico è svanito a maggio e tra settembre e novembre è probabile che si sviluppino le condizioni de La Niña più fredde della media, secondo le ultime previsioni della NOAA.

Per acquistare La grande bugia verde, clicca qui

Questo è dovuto in parte al rafforzamento degli alisei, i venti, che consentono all’acqua più fredda di emergere dall’oceano più profondo. El Niño, d’altro canto, è associato ad alisei più deboli che riducono la risalita dell’acqua più fredda. Questo ciclo pluriennale è chiamato El Niño-Southern Oscillation (ENSO) ed è una delle principali fonti di variabilità naturale nel clima globale. Sebbene abbia un’influenza molto minore sul clima, anche l’Oceano Atlantico equatoriale oscilla tra i caldi “Niños” ei freddi “Niñas” ogni pochi anni. Come ENSO, questa oscillazione è spesso associata anche alla forza degli alisei. Ingenuo io che credevo fosse una buona notizia.

Lettera firmata

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version