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Lockdown? Meglio assumersi una dose di rischio - Seconda parte

Alla fine di questo articolo nascono delle domande fondamentali.

1. Forse è il caso di accettare quel minimo di rischio naturalmente presente nella vita e continuare a vivere pienamente liberi immersi nell’avventura entusiasmante del mistero della vita?

2. Forse è necessario passare dalla paura al coraggio?

3. E soprattutto, quale vita e quale mondo sociale desideriamo per il nostro presente e futuro?

A voi le risposte cari lettori.

Riferimenti:

https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/89966/9789241506021_ita.pdf;jsessionid=19985231241A3F179ABB6D9A7A8CFF40?sequence=8&fbclid=IwAR3c-sk1UIJBA2wcdokYZlslRCPsJQ_-9dCjIWQht78NpHCm2fu4G6NbNx0#:~:text=nella%20Costituzione%20dell’OMS%3A%20%E2%80%9C,di%20malattia%20o%20di%20infermit%C3%A0%E2%80%9D

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/04/27/onu-rischio-catastrofe-diritti-umani_6cb5b29d-979e-40ca-a9f4-e2cf1be0d52c.html

https://www.open.online/2020/07/31/istat-crolla-il-pil-italiano-calo-senza-precedenti-effetto-pandemia-124-nel-secondo-trimestre/

https://www.grey-panthers.it/wellness/concetto-salute-dellorganizzazione-mondiale-della-sanita-oms-cosa-cambia-nella-cura-del-malato-nellopinione-del-mondo-medico/

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