La Ripartenza

Lollobrigida apre a Ursula: “Von der Leyen? Si è riposizionata”

Nicola Porro intervista il ministro dell’Agricoltura come evento di chiusura della settima edizione dell’evento “La Ripartenza, liberi di pensare”

Francesco Lollobrigida Francesco Lollobrigida intervistato da Nicola Porro durante la Ripartenza 24 a Bari

La settima edizione dell’evento “La Ripartenza, liberi di pensare” nato da un’idea di Nicola Porro, direttore e fondatore del sito Nicolaporro.it, si conclude con l’intervista al ministro Francesco Lollobrigida. Una chiacchierata a tutto campo sui principali dossier politici, con un’attenzione particolare all’agricoltura e al Made in Italy. A proposito di Europa, in ottica trattative, da registrare l’importante apertura nei confronti di Ursula von der Leyen: “Io credo che oggi tutti i fatti parlano in favore della capacità di Giorgia Meloni di aver rimesso al centro della politica internazionale il sistema Italia, guardi l’Europa e i rapporti che abbiamo tenuto con la von der Leyen. Lei era il Green Deal? Il leader europeo deve essere leader di sintesi, lei aveva Timmermans come vide. Quando Timmermans fortunatamente si è dimesso, lei si è riposizionata”.

Nel suo intervento sul palco del Petruzzelli, Lollobrigida ha spiegato che l’Europa “è un condominio che era una grande bella suggestione quando i padri fondatori si riunirono per i trattati di Roma”, poi si è “evoluta”: “Come in un condominio quando vai in Europa trovo i proprietari appartamenti rappresentati dai ministri e dai capi di governo che discutono e trovi anche quelli che accompagnano questa discussione con la costruzione precedentemente realizzata all’interno di apparati e di democrazie che con il tempo si sono sedimentati”. Lollobrigida he evidenziato che Roma è molto debole come presenza all’interno di tutto quello che avviene prima di arrivare al momento delle scelte, basti pensare agli organigrammi delle Commissioni, a causa della mancanza di stabilità politica. “La stabilità ha aiutato molto  e deve essere affermata da punti convergenza che prescindono da interessi del momento e guardano a un interesse comune del sistema Paese”, ha aggiunto il titolare dell’Agricoltura.

L’obiettivo che si pongono le altre nazioni è “prima facciamo interessi della nazione”, cosa che in Italia non è accaduto, ha proseguito Lollobrigida nel dialogo con Nicola Porro: “L’obiettivo che si pongono le altre nazioni è prima facciamo interessi della nazione, cosa che in Italia non è accaduto. La nostra instabilità ci ha messo in condizione di indebolirci in Europa. Germania e Francia hanno avuto una stabilità di obiettivi mentre noi negli ultimi 20 anni in Europa siamo scomparsi come peso politico e quindi gli altri hanno avuto un vantaggio”. Ora l’Italia sta piano piano riacquistando il ruolo che la storia ci ha sempre conferito, ossia non solo contributore di soli ma anche di idee.

Riflettori accesi sul Made in Italy, il governo è al lavoro per rafforzarlo e difenderlo anche rispetto alle aggressioni e alle limitazioni che provocano un danno alle nostre imprese: “L’Italia sta dimostrando ancora una volta di essere il Paese della qualità”. Per questo è necessario moltiplicare gli investimenti e gli incentivi per produrre di più: “Ciò implica un potenziamento del ruolo dell’agricoltura, della produzione e delle trasformazioni italiane, ma anche una difesa a livello europeo, dove l’assenza della stabilità dell’Italia ha comportato una debolezza sistemica. La Puglia è una Regione straordinaria e il G7 è stato un’occasione per valorizzarla sul piano internazionale e, infatti, è conosciuta nel mondo molto più di prima. Questo è un grande risultato e credo porterà anche un importante ritorno economico ai suoi cittadini”.

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