Esteri

Guerra in Medio Oriente

L’ordine alle truppe di Israele: “Avete i nomi, eliminate chi ha massacrato civili”

L’operazione anti-Hamas entra nel vivo. Notte di bombardamenti e raid via terra. Distrutti 150 tunnel e ucciso Ezzam Abu Raffa

soldati israele gaza

La tanto attesa operazione di terra in larga scala dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza non è ancora cominciata anche se nella scorsa notta i blitz di Israele sono stati più incisivi e più profondi di quelli delle notti precedenti.

Secondo quanto riportato dal portavoce dell’Israel Defence Force, circa 150 obiettivi sotterranei, fra i quali anche un numero non precisato di tunnel del terrore, sono stati distrutti.

A terra, e da varie direzioni, hanno operato diverse unità di fanteria meccanizzata, artiglieria e forze speciali fra i quali i reparti cinofili K9 denominati Oketz, mentre in aria 100 mezzi aerei fra i quali caccia F16, F15 ed elicotteri Apache hanno dato una costante copertura aerea. Sempre secondo il portavoce dell’esercito, sacche di resistenza sono state eliminate e depositi di esplosivi fatti saltare.

Voci non confermate ma credibili, girate nelle prime ore della mattina, davano per certo che dai filmati girati e messi in rete dagli stessi terroristi, lo Shin Bet, il controspionaggio israeliano, abbia identificato molti degli esecutori del massacro di sabato 7 ottobre 2023 nei kibbutz di frontiera e nella città di Sderot. Queste identità sarebbero ora note alle truppe di terra che hanno l’ordine di eliminare chiunque si sia sporcato le mani con il sangue dei civili.

Continua intanto la querelle fra Israele e l’Onu e, in una sua dichiarazione, il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha duramente criticato le prese di posizione dell’Assemblea. “Respingiamo apertamente lo spregevole appello dell’Onu per un cessate il fuoco. Israele intende agire per eliminare l’organizzazione terroristica di Hamas proprio come il mondo ha agito contro i nazisti e l’organizzazione terroristica dell’Isis”.

Durante l’operazione notturna l’esercito israeliano, guidato dalle informazioni di intelligence, ha eliminato il Capo della formazione aerea dell’organizzazione terroristica di Hamas, Ezzam Abu Raffa. Abu Raffa era responsabile della gestione degli schieramenti di droni, rilevamento aereo, parapendii e difesa aerea di Hamas e, nell’ambito del suo incarico, ha preso parte alla pianificazione e all’esecuzione del massacro genocida negli insediamenti intorno a Gaza indirizzando sia i terroristi che si sono infiltrati con i paracadute nell’area circostante sia gli attacchi dei droni verso le postazioni dell’Idf.

Il Ministero della salute israeliano ha dato ordine a tutti gli ospedali che, nel caso fossero ricoverati sequestrati da Hamas vivi o arrivino negli obitori le loro salme, è obbligatorio fotografare i segni e prendere tutte le informazioni possibili su eventuali torture subite durante la detenzione.

Oltre alle attività militari forse qualcosa si muove anche nelle trattative per il rilascio dei civili sequestrati, o forse durante le operazioni notturne sono stati trovati degli ostaggi vivi o i loro corpi. Lo sapremo nelle prossime ore.

Michael Sfaradi, 28 ottobre 2023