Commenti all'articolo L’orrore dal quale cattocomunisti e magistratura non ci difendono
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40 Commenti
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Belzebu'
8 Aprile 2019, 0:31 0:31
Ogni volta mi devo ricredere, purtroppo, nello scoprire, con profondo rammarico, che la Magistratura, oggi, non è piu’ al di sopra delle parti, ma esercita le sue funzioni spinta dall’ideologia. Cio’, naturalmente, non puo’ essere nell’interesse dei cittadini.
Gianluca
4 Aprile 2019, 10:38 10:38
A fronte delle reiterato invito ad adottare la “cultura” degli invasori (lo sono tutti) di qualche nota bagascia della borghesia ho visto in questi giorni i popolani di Roma cacciare zingari ladri dal loro quartiere e questa è per ora la risposta vincente, nonostante le immediate richieste della borghesia globalista di reprimere gli psicoreati di odio e razzismo. Ma cosa possono fare i nostri nemici? Bastano 500.000 coraggiosi e la globalizzazione la fottiamo con tutti i loro servi, bianchi e neri! Chi può far paura a gente che rimette solo le proprie catene!
Gianni
16 Marzo 2019, 15:18 15:18
L’assenza di difesa verso l’immensa mole di crimini commessa da certi immigrati contro gli italiani é direttamente proporzionale all’asservimento all’ideologia multiculturale che pervade la mente di alcuni magistrati.
Antonio
10 Marzo 2019, 15:32 15:32
E’ ora di finirla con i cattocomunisti ed i finti buonisti alla faccia di tutti gli altri italiani !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto
9 Marzo 2019, 23:26 23:26
Signor Meluzzi, mi complimento per il finale ottimistico … Sinceramente non so come faccia. Continui a lottare e che “Dio (*) gliela mandi buona.
* non quello dei cattomarxisti !
Cecco61
8 Marzo 2019, 19:54 19:54
Buonasera Sig. Meluzzi, mi permetto di scrivere che Lei è stato fin troppo buono e generoso con certa magistratura. A fronte di Leggi dello Stato chiare e precise sull’argomento prendere la vignetta di Vauro come simbolo è ammutinamento, è dire a chiare lettere che se ne fregano della Legge e che applicheranno la loro. Ancor più triste che il nostro ometto al Quirinale, Presidente del CSM, se ne sia rimasto zitto di fronte a un fatto simile seppur apra spesso la bocca richiamando al rispetto delle Istituzioni quando, i primi a non rispettarle e ad insultarle quotidianamente, sono proprio loro che ricoprono cariche istituzionali.
Ogni volta mi devo ricredere, purtroppo, nello scoprire, con profondo rammarico, che la Magistratura, oggi, non è piu’ al di sopra delle parti, ma esercita le sue funzioni spinta dall’ideologia. Cio’, naturalmente, non puo’ essere nell’interesse dei cittadini.
A fronte delle reiterato invito ad adottare la “cultura” degli invasori (lo sono tutti) di qualche nota bagascia della borghesia ho visto in questi giorni i popolani di Roma cacciare zingari ladri dal loro quartiere e questa è per ora la risposta vincente, nonostante le immediate richieste della borghesia globalista di reprimere gli psicoreati di odio e razzismo. Ma cosa possono fare i nostri nemici? Bastano 500.000 coraggiosi e la globalizzazione la fottiamo con tutti i loro servi, bianchi e neri! Chi può far paura a gente che rimette solo le proprie catene!
L’assenza di difesa verso l’immensa mole di crimini commessa da certi immigrati contro gli italiani é direttamente proporzionale all’asservimento all’ideologia multiculturale che pervade la mente di alcuni magistrati.
E’ ora di finirla con i cattocomunisti ed i finti buonisti alla faccia di tutti gli altri italiani !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Signor Meluzzi, mi complimento per il finale ottimistico … Sinceramente non so come faccia. Continui a lottare e che “Dio (*) gliela mandi buona.
* non quello dei cattomarxisti !
Buonasera Sig. Meluzzi, mi permetto di scrivere che Lei è stato fin troppo buono e generoso con certa magistratura. A fronte di Leggi dello Stato chiare e precise sull’argomento prendere la vignetta di Vauro come simbolo è ammutinamento, è dire a chiare lettere che se ne fregano della Legge e che applicheranno la loro. Ancor più triste che il nostro ometto al Quirinale, Presidente del CSM, se ne sia rimasto zitto di fronte a un fatto simile seppur apra spesso la bocca richiamando al rispetto delle Istituzioni quando, i primi a non rispettarle e ad insultarle quotidianamente, sono proprio loro che ricoprono cariche istituzionali.