Politica

L’Ue chiude i confini, l’Italia carcera Salvini

Germania, Olanda, Francia e Spagna si blindano per fronteggiare il flusso degli immigrati. Quello per cui rischia il carcere l’ex ministro dell’Interno

Salvini Open Arms

Mentre la Germania sospende Schengen e l’Olanda chiede di uscire dal Patto Ue per la Migrazione e l’Asilo, mentre la Francia blinda Ventimiglia e respinge persino le donne incinte, mentre la Spagna e la Grecia costruiscono muri, la magistratura italiana chiede 6 anni per un ministro che, stia simpatico o meno, mentre era in corso un’emergenza di arrivi (a differenza di oggi) e nell’esercizio delle sue funzioni aveva cercato di difendere i confini.

Un ministro che ha cercato di difendere la sovranità territoriale dall’arroganza di Ong private che pretendono di sostituirsi alle linee degli stati e che, come ormai è sempre più chiaro, non hanno finalità umanitarie ma politiche. Sulla pelle dei migranti. La Open Arms poteva sbarcare in Spagna, ma pur di portare i migranti in Italia li ha trattenuti a bordo (sequestrandoli) per 20 giorni iniziando un braccio di ferro con il ministro dell’Interno.

Se le Ong avessero davvero davvero a cuore la salvezza dei migranti, non stazionerebbero davanti alle coste della Libia e della Tunisia, ma sarebbero sulla rotta delle Canarie, che è quella più mortale. Ma là curiosamente non ci sono. Chissà perché… Piaccia o meno Salvini, qui è a rischio la stessa possibilità da parte della politica, di decidere ciò che è giusto nell’interesse degli italiani, pena finire alla sbarra. E questo è un precedente pericolosissimo.

Francesca Ronchin, 15 settembre 2024

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