Zanzara tigre

“Lui trionfa e voi impazzite”. Cruciani sulla rivincita di Djokovic

L’editoriale di Giuseppe Cruciani alla Zanzara: dai casi Caivano e Quarticciolo alla vittoria degli Us Open

La Zanzara 12 settembre 2023 porro

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato gli ultimi eventi di cronaca di Caivano e Quarticciolo ed il successo di Novak Djokovic agli US Open.

Gli spari a Caivano

Rivolgendosi ai suoi ascoltatori, Cruciani ha affermato: “Allora ragazzi avete sentito quello che è successo in un posto chiamato Caivano? Spari, gente col mitra in mano. Nonostante la maggiore presenza della polizia ed i blitz operati dal governo. Non è questione di leggi, non è questione di pene, queste cose qui non si risolvono solamente con queste cose qui”. Il conduttore di Radio24 ha poi suggerito una soluzione drastica: “Io ho una sola ricetta, lo Shin Bet. Sapete che cos’è lo Shin Bet? Il servizio segreto interno israeliano. Lo Shin Bet per porre fine in un mesetto a queste storture, a questo Stato nello Stato. Sarebbe consentito in un paese normale? No. Siamo troppo morbidi, siamo troppo molli. Ci vogliono i servizi segreti, l’esercito ed operazioni speciali. Questo ci vuole”.

L’aggressione a Quarticciolo

Cruciani ha poi spostato l’attenzione sul caso del Quarticciolo, sottolineando: “Avevo ragione io, avevo ragione io. Tra gli aggressori del ladro, tutti identificati, c’erano due spacciatori ed un pugile. Ero sicuro: tra questi qua, due sono spacciatori.”

Il successo di Djokovic agli US Open

Infine, Cruciani ha concluso con un commento sul recente successo di Novak Djokovic agli US Open, prendendo di mira coloro che avevano criticato il tennista per la sua scelta di non vaccinarsi: “(Parenzo, ndr) sai chi ha vinto gli US Open? Un signore che si chiama Djokovic. Vi ricordate quando dicevate che la sua carriera era finita? Quando lo massacravate perché doveva essere escluso come novax o come persona che non voleva vaccinarsi? Continua a vincere e a mettervelo in quel posto. Lui trionfa e voi impazzite.”