I miei articoli con la proposta che ai non vaccinati contro il Covid si addebitino le eventuali cure ha sollevato un vespaio in questo blog. Mi sono guadagnato la stima di quasi un migliaio di frequentatori che mi hanno inondato con parole dolci e di approvazione.
Ora, a quanto pare, c’è un tizio della Corte di Cassazione e professore costituzionalista – tale Alfonso Celotto – che ha avanzato una proposta che mi fa molto piacere, non foss’altro perché così le delicate attenzioni che sono state rivolte a me possano da me essere distolte e avere così un nuovo destinatario: Celotto.
Un genio, costui. Ecco qui il suo pensiero, come l’ho letto riferito da La Verità: chi non si vaccina contro il Covid sia messo fuori dal SSN. Secondo il professore, infatti, nel caso il vaccino fosse un obbligo, quella detta dovrebbe essere la sanzione a chi trasgredisce. Perché – insiste il professore – una sanzione di, poniamo, €1000, comporterebbe che con €1000 uno la fa franca. Troppo comodo. Non sovviene, al genio, che, eventualmente, basterebbe elevare la sanzione a €10.000. Ma lasciamo perdere. Comunque, lui suggerisce, Carta Costituzionale alla mano, che tutte le cure siano inibite a chi non si vaccina contro il Covid. Ce n’è più pazzi di me?