E laddove la sua circolazione non ha trovato molti degli inutili ostacoli realizzati in Italia, i quali sono solo serviti a distruggere buona parte della nostra economia, si contano meno danni. Tant’è che l’eretica Svezia – unico Paese europeo che vanta un Pil in crescita nel I trimestre del 2021 – lo scorso anno ha registrato un aumento nella mortalità generale del 7,7%. Mentre gli Stati che hanno adottato un lockdown duro, come Spagna, Belgio e Italia, hanno subito un incremento di decessi, rispettivamente, del 18,1%, 16,2% e 15,6%.
Numeri grandi, numeri importanti che non possono essere elusi in una analisi complessiva del fenomeno pandemico in atto. Ma dal momento che essi sembrano contraddire l’impostazione chiusurista dei tanti Galli che cantano, vengono semplicemente rimossi perché considerati numeri controrivoluzionari.
Claudio Romiti, 14 aprile 2021