Commenti all'articolo L’uomo delle mascherine: “Arcuri non mi conosce? Falso”
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20 Commenti
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Laval
27 Dicembre 2020, 8:02 8:02
Arcuri è opera di Prodi e va avanti nei vari governi sino al governo Conte il quale gli dà dei poteri quali mai visti prima. Blinda i contratti pubblici, non presenta il piano pandemico, ordina i banchi a rotelle in parte ancora non pervenuti, le mascherine, le siringhe senza protezione ecc. senza mai renderne conto dimenticando che acquista con i denari pubblici. Compra a prezzi esorbitanti senza ritegno, investe faccendieri che poi nega di aver contattato quando poi paga il governo (i contribuenti) e chissenefrega non sono soldi suoi. Compra dalla Cina gli stessi prodotti a prezzi più alti vedi il caso Menotti che poi lo sbugiarda pubblicamente. Compra dalle stesse aziende che hanno venduto in altri paesi UE a prezzi più alti. Alle richieste della stampa non risponde per ragioni di sicurezza nazionale e poi minaccia querele come se avesse una mitragliatrice in mano. Signori miei stiamo parlando di soldi pubblici e tutto il governo tace silenzioso di fronte a queste evidenti male opere. Il PD non mi sorprende e oggi neanche i grillini che si sono venduti tutto, si sono calati le mutande per le poltrone e ancora mi viene da notare che all’origine di tutti questi casini esce sempre il nome di Prodi. Tace anche la magistratura e allora viene da chiedersi se è ritornato il tempo… Leggi il resto »
Flavio Pantarotto
26 Dicembre 2020, 23:46 23:46
Lo dico da anni, per la precisione da quando lo disse Indro Montanelli nelle “Lettere al Direttore” de Il Giornale Nuovo.
Eleggiamo Parlamenti che esprimono Governi, Consigli Regionali, Provinciali e Comunali che esprimono Giunte. Sicilia a parte.
Ma chi comanda sta altrove. Il suo mandato non ha scadenza. Salta da un comparto all’altro, da una carica all’altra. Da Alitalia a Poste Italiane, dal Comitato Unico del Farmaco alle FF.SS. con scioltezza. Cena con camorristi a Napoli, con massoni a S.Marino, coi banchieri svizzeri a Locarno. Tanto, nessuno lo conosce, i giornalisti corrono dietro ai Ministri ed ai Sottosegretari. Che non contano nulla.
Domenico Arcuri significa rendere ufficiale, istituzionale tutto questo: inutile il Parlamento, che fa solo perdere tempo, inutile il Governo, che ogni tanto per le Camere deve passare. Ah, no, i Ministri firmano, sennò non ha valore legale…
Gianluca
26 Dicembre 2020, 21:02 21:02
Arcuri è stato nominato commissario straordinario da Giuseppe Conte. Prima era a capo di Invitalia, messo lì nel 2007 da Prodi, chi l’avrebbe mai detto? Poi è vero che è stato riconfermato dai vari governi succedutisi, per cui c’è poco da lamentarsi, evidentemente è stato capace di accontentare tutti.
Giampaolo
26 Dicembre 2020, 19:59 19:59
Arcuri sta letteralmente ” mangiando ” ovunque e questo sicuramente col beneplacito del Governo o meglio di Conte ! È ora che si faccia pulizia di questi personaggi e che il vero giornalista inizi a parlarne con dovizia di informazioni
stefano
26 Dicembre 2020, 19:42 19:42
Un governo di manigoldi …………….
orianasantasubito
26 Dicembre 2020, 19:29 19:29
Un dovere civico quello di svergognare il faccia-da-cxxo benotti e l’inguardabile (e inascoltabile) aucuri
vogliamo far giustizia ? vogliamo attivare la magistratura ?
Arcuri è opera di Prodi e va avanti nei vari governi sino al governo Conte il quale gli dà dei poteri quali mai visti prima. Blinda i contratti pubblici, non presenta il piano pandemico, ordina i banchi a rotelle in parte ancora non pervenuti, le mascherine, le siringhe senza protezione ecc. senza mai renderne conto dimenticando che acquista con i denari pubblici. Compra a prezzi esorbitanti senza ritegno, investe faccendieri che poi nega di aver contattato quando poi paga il governo (i contribuenti) e chissenefrega non sono soldi suoi. Compra dalla Cina gli stessi prodotti a prezzi più alti vedi il caso Menotti che poi lo sbugiarda pubblicamente. Compra dalle stesse aziende che hanno venduto in altri paesi UE a prezzi più alti. Alle richieste della stampa non risponde per ragioni di sicurezza nazionale e poi minaccia querele come se avesse una mitragliatrice in mano. Signori miei stiamo parlando di soldi pubblici e tutto il governo tace silenzioso di fronte a queste evidenti male opere. Il PD non mi sorprende e oggi neanche i grillini che si sono venduti tutto, si sono calati le mutande per le poltrone e ancora mi viene da notare che all’origine di tutti questi casini esce sempre il nome di Prodi. Tace anche la magistratura e allora viene da chiedersi se è ritornato il tempo… Leggi il resto »
Lo dico da anni, per la precisione da quando lo disse Indro Montanelli nelle “Lettere al Direttore” de Il Giornale Nuovo.
Eleggiamo Parlamenti che esprimono Governi, Consigli Regionali, Provinciali e Comunali che esprimono Giunte. Sicilia a parte.
Ma chi comanda sta altrove. Il suo mandato non ha scadenza. Salta da un comparto all’altro, da una carica all’altra. Da Alitalia a Poste Italiane, dal Comitato Unico del Farmaco alle FF.SS. con scioltezza. Cena con camorristi a Napoli, con massoni a S.Marino, coi banchieri svizzeri a Locarno. Tanto, nessuno lo conosce, i giornalisti corrono dietro ai Ministri ed ai Sottosegretari. Che non contano nulla.
Domenico Arcuri significa rendere ufficiale, istituzionale tutto questo: inutile il Parlamento, che fa solo perdere tempo, inutile il Governo, che ogni tanto per le Camere deve passare. Ah, no, i Ministri firmano, sennò non ha valore legale…
Arcuri è stato nominato commissario straordinario da Giuseppe Conte. Prima era a capo di Invitalia, messo lì nel 2007 da Prodi, chi l’avrebbe mai detto? Poi è vero che è stato riconfermato dai vari governi succedutisi, per cui c’è poco da lamentarsi, evidentemente è stato capace di accontentare tutti.
Arcuri sta letteralmente ” mangiando ” ovunque e questo sicuramente col beneplacito del Governo o meglio di Conte ! È ora che si faccia pulizia di questi personaggi e che il vero giornalista inizi a parlarne con dovizia di informazioni
Un governo di manigoldi …………….
Un dovere civico quello di svergognare il faccia-da-cxxo benotti e l’inguardabile (e inascoltabile) aucuri
vogliamo far giustizia ? vogliamo attivare la magistratura ?