La Rai è in lutto per la scomparsa improvvisa di Riccardo Laganà, consigliere di amministrazione morto a causa di un arresto cardiaco.
Il comunicato della Rai
La Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Roberto Sergio, esprimendo il cordoglio dell’intero Consiglio di Amministrazione e del Direttore Generale, ricordano con affetto Laganà per il suo costante impegno a favore dell’emittente. “L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà – si legge in una nota – è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”.
Le condoglianze del governo
Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, ha espresso le sue sentite condoglianze alla famiglia di Laganà e alla Rai. Ha sottolineato l’impegno, la trasparenza e il coraggio che caratterizzavano Laganà, definendoli un patrimonio da non disperdere. “Esprimo le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e alla Rai che ha avuto l’opportunità di avere il supporto professionale di un consigliere di amministrazione che credeva realmente e totalmente nel valore del servizio pubblico”, ha detto.
Chi era Riccardo Laganà
Nato nella Capitale nel 1975 e con una solida formazione tecnica in elettronica e telecomunicazioni, Laganà ha maturato una considerevole esperienza in ambito di linee telecomunicative e impianti. Il suo percorso in Rai ha preso avvio nel 1996, inizialmente in qualità di tecnico della produzione presso il Centro di Produzione di Roma. In seguito, nel luglio del 2018, è stato selezionato come membro del Consiglio di Amministrazione grazie all’appoggio dell’assemblea dei dipendenti della Rai, posizione in cui è stato riconfermato nel giugno del 2021.
L’attivista per gli animali e l’ambiente, ha collaborato con Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza, e Net Left. Nel 2011, Laganà ha lanciato la piattaforma web lndigneRAI, progettata per essere un forum aperto per discutere e confrontarsi su questioni pertinenti alla Rai, specialmente quelle riguardanti il settore del lavoro. Quattro anni dopo, nel 2015, ha dato vita all’associazione Rai Bene Comune, di cui è diventato presidente.