Di solito Putin si è sempre dimostrato un abile scacchista, così senza sparare un colpo si è presa la Crimea e l’Ossezia del Sud. Stavolta con l’Ucraina ha fatto un all-in da pokerista. Come mai?
Forse si era convinto che le truppe ucraine si sarebbero arrese rapidamente. Per questo, secondo Edwadr Luttwak, ormai non può permettersi di bombardare in modo massiccio Kiev. Ed è qui che il politologo francese sottolinea un dettaglio non indifferente sull’attuale crisi ucraina: “Putin non può fare l’escalation, è l’Occidente che la sta facendo…”.
Non vuol dire che la colpa della guerra sia dell’Ue, degli Usa o della Nato. Ma anzi: forse, come fatto notare da Toni Capuozzo, “qualcuno a Washington” sta pensando di sfruttare le difficoltà russe per rovesciare il potere al Cremlino. Ieri in fondo il portavoce di Boris Johnson si è fatto sfuggire un “lapsus” sull’obiettivo delle sanzioni: rovesciare il regime putiniano. L’Occidente sta alzando i toni, dice Luttwak: armi agli ucraini, truppe Nato ad Est, dichiarazioni sempre più dure. Unico dubbio: dove può portarci tutto questo? A un conflitto nucleare?
Dalla puntata di Quarta Repubblica del 28 febbraio 2022