Che proprio il premier, fino a prova contraria da loro espresso, sia l’oggetto di certi attacchi o imboscate, lo hanno poi dimostrato anche i 48 grillini che, più o meno giustificati, non si son recati in aula a votare. Contemporaneamente, una deputata simbolo, la siciliana Ajello, lasciava il Movimento. E, anche in questo caso, sono in 48 che hanno fatto le valigia dall’inizio della legislatura. Un numero che ritorna, quindi, nella storia recente dei cinque stelle. Un numero che per i napoletani, come Di Maio forse sa, ha pure un valore simbolico: nella Smorfia è “il morto che parla”. Fino a quando durerà l’agonia dei Cinque stelle? E riuscirà a non fare affondare con essa il nostro Paese, che è ciò che per noi veramente conta?
Corrado Ocone, 3 settembre 2020