Cronaca

“Ma che caz** fai?”. E Nardella placca l’ambientalista imbrattatore

A Firenze gli attivisti di Ultima Generazione sporcano di vernice Palazzo Vecchio. Ira del sindaco

Nardella Ultima Generazione a Firenze

Dario Nardella contro gli attivisti di Ultima Generazione. È già una scena cult quella del sindaco di Firenze del Pd che avvinghia e ferma uno degli ambientalisti che stavano deturpando il muro di Palazzo Vecchio. Nel filmato condiviso sui social si vede il sindaco afferrare da dietro il giovane e aiutare i vigili a fermarlo. “Levati, levati: ma che cazzo fai”, urla il sindaco. “Che cazzo fai?“. E quando l’attivista inizia il suo sproloquio sulla volontà di sanzionare non si sa bene cosa (“il simbolo del potere”), Nardella insiste: “Che cazzo fai, ma che sanzioni”.

Secondo quanto riportano le agenzie, nel blitz sono stati coinvolte due persone che sono state fermate delle forze dell’ordine. Guardando le mura del palazzo, il sindaco si è anche inginocchiato tenendosi le mani sui capelli sconsolato dall’idea di dover ripulire uno dei simboli della città fiorentina. L’attività per rimuovere la vernice lavabile è già iniziata. Come sempre, la piazza era piena di turisti e molti hanno visto l’azione di “placcaggio” del sindaco. Molti i fischi in direzione degli attivisti di Ultima Generazione.

Per approfondire

Non è la prima volta che gli ambientalisti attaccano monumenti importanti e opere d’arte. Non solo i quadri nei musei, ma nei mesi scorsi fece discutere l’attacco al palazzo del Senato. Sui social gli attivisti di Ultima Generazione hanno rivendicato il blitz. “Perché lo facciamo? – scrivono – Basta considerare uno fra i tanti fatti di attualità: ieri sono stati rifiutati dalla commissione bilanci degli emendamenti al PNRR per il taglio di sussidi pubblici alle fonti fossili“.