Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le dichiarazioni di Giorgia Meloni sullo scontro avuto con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“La Meloni dice a De Luca che è un bullo, sempre sulla questione stronza. «È finito il tempo in cui le donne devono subire. Il messaggio è che le donne si possono insultare perché sono deboli», ha detto la signora Meloni. Allora, cara Meloni, la questione fondamentale è che l’essere donna non c’entra nulla. Non sparare cazzate sul femminismo. L’attacco di De Luca, il fatto che ti ha dato della stronza e tu hai risposto in modo ironico, non c’entra niente con la donna. Lo avrebbe fatto lo stesso perché De Luca utilizza lo stesso linguaggio ogni tanto anche con gli uomini. Dunque la questione femminile, i bulli e gli uomini nei confronti delle donne, non c’entrano una beneamata mazza”.
Il conduttore di Radio24 ha poi preso di mira la Lega, accusandola di aver lanciato una campagna contro l’immagine della canapa per fare notizia. “Ma di che ca*** parlate? Siete ridicoli, ridicoli, vietare l’immagine della canapa! Ma che vi è preso? Vi siete fumati voi il cervello, porca puttan*!”, ha esclamato Cruciani, riferendosi alla proposta del rappresentante leghista Lezzi di proibire le immagini, le pubblicità e le comunicazioni in cui appare il simbolo della marijuana.
Infine, il conduttore ha affrontato la questione legata a una frase di un esponente della Lega, Cristian Pasolini, che ha descritto un bambino di colore come “bimbo negroide”: “Secondo voi dire bimbo negroide, prima fila con bimbo negroide, è una cosa razzista? Merita l’agonia questo signore Cristian Pasolino? È semplicemente una descrizione tecnica, scientifica della razza negroide, chiamiamola così, insomma, dei tipi negroidi. Oppure voleva mettere in evidenza il bimbo negroide accanto al sindaco per dire che ci vuole la figurina negra?”.
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