Nel corso dell’ultima trasmissione della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con toni accesi i temi riguardanti Chiara Ferragni, Belen Rodriguez e il signor Gino Cecchettin.
“Iniziamo con tre petardi, riguardanti tre persone”, ha esordito Cruciani. “Prima persona, Chiara Ferragni, indagata per truffa. A me non me ne frega niente della vicenda giudiziaria. Non me ne frega nulla, sono super garantista. Non me ne frega niente di come andrà a finire. Però vi lascio questo piccolo pensiero, che non è mio, naturalmente è una cosa storica. ‘Gareggiando a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura’. Quando fai dell’immagine il tuo brand, quando fai di te stesso il tuo brand, quando fai del moralismo, spesso secondo me da quattro soldi, quando ti fai paladina dei diritti, dunque del mondo più buono, quando spargi ai quattro venti, urli ai quattro venti la tua bontà, la tua beneficenza, e poi arriva una piccola macchia, piccola/grande macchia, allora sei fottuto”.
Seconda persona della riflessione di Cruciani è Belen Rodriguez, che ha dichiarato: “Quando non hai più il culo sodo in un paese maschilista, non conti più nulla. E passano a un’altra, e passano a quelle più giovani.” A queste parole, Cruciani replica: “Ma li mortacci vostri, come caz** si fa a dire una cosa di questo tipo? ‘In un paese maschilista se non hai più il sedere sodo non funzioni e prendono una più giovane’. Ma ti credo! È normale che sia così. Per certe cose vogliono gente più giovane col culo sodo. Ovunque, non in un paese maschilista porca putt***.”
Ultima persona citata da Cruciani è Gino Cecchettin, padre della giovane ragazza tragicamente assassinata, che ha deciso di prendersi un manager. “Ma a voi sembra normale che uno che ha avuto una tragedia di una figlia morta, uccisa barbaramente dall’ex fidanzato, prenda un agente? Io non dico niente, ognuno fa quello che vuole. Scelga gli agenti, i contro-agenti, quello che volete, ma è normale tutto questo? Poi dice che uno sospetta di una eventuale candidatura…”, ha concluso il conduttore di Radio24.