Esteri

Ma non erano estremisti? Ecco l’intesa a sorpresa tra Cdu e Afd

I cristianodemocratici – destinati a governare il Paese – in sintonia a livello locale con il partito di estrema destra

afd © STILLFX tramite Canva.com

La posizione dei popolari in Europa è inflessibile: mai accordi con gli estremisti. Uno degli esempi più citati è quello di Afd, il partito di destra che sta raccogliendo sempre più consensi in Germania e che molti, a sinistra, vorrebbero osteggiare per legge. Ma qualcosa, in realtà, non torna. Le parole che si spendono a Bruxelles non valgono evidentemente in patria, dove la Cdu di Friedrich Merz sta facendo parecchi accordi con Alternative für Deutschland a livello locale. Insomma, l’intesa a sorpresa, formula che non si può tradurre in tedesco.

Come evidenziato da Italia Oggi, l’atteggiamento dei cristianodemocratici è cambiato radicalmente: dall’espulsione di chi collaborava con Afd alla stretta di accordi nelle regioni e nei municipi. Ovviamente si tratta di pragmatismo imposto dalle circostanze, la scusa che filtra da ambienti Cdu, ma è emblematico il caso di Dresda, in Sassonia, dove sono in programma le elezioni il prossimo 1 settembre. Il tg dell’Ard ha dedicato spazio al duello tra il leader Cdu locale Michael Kretschmer e il rivale Afd Jorg Urban e una cosa è stata subito chiara: le linee non sono poi così differenti, dallo stop alle armi all’Ucraina agli investimenti per la sanità, passando per il nucleare.

Leggi anche:

I due partiti escludono di andare al governo insieme, ma di fatto sono d’accordo su tutto. E la linea della Cdu è vincente in Sassonia, considerando che i sondaggi quotano il partito al 34 per cento. Non se la passa tanto peggio Afd, stimata al 31 per cento. Ma non è tutto. Come sottolineato dalla Faz, la collaborazione locale tra i due partiti va avanti con forza, ricordando che non tutti quelli che votano per il partito di destra sono neo-nazisti o razzisti, ma si configurano nel classico voto di protesta. Emblematico quanto sta accadendo in Turingia, per la precisione a Tüttleben, dove l’Afd sostiene il sindaco della Cdu, Klaud Lewald. “Una brava persona”, secondo i vertici del partito del Paesino di poco più di 750 anime.

Insomma, la differenza di atteggiamento tra Ue e amministrazioni locali è piuttosto palpabile. Non è da escludere un’inversione di tendenza, soprattutto in caso di “svolta soft” di Afd, ancora criticata con veemenza per il linguaggio utilizzato, in particolare nei confronti dei migranti. Ma una cosa è certa: la Cdu non sembra così restia ad accordicchi…

Franco Lodige, 14 agosto 2024

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)