Zanzara tigre

“Ma quali cercatori di verità”. La lezione di Cruciani ai vari Biagiarelli

Zanzara 17 gennaio

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così il limite di 30 km/h entrato ieri in vigore: “Un signore che si chiama Lepore, sindaco di Bologna, ha imposto il limite di velocità a 30 chilometri orari su gran parte del territorio”, ha esordito Cruciani. “Ora io ripeto: non incito nessuno alla rivolta, ma bisogna fare qualche cosa” tipo “farsi multare tutti per scalzare e distruggere questo ridicolo provvedimento che non serve a una mazza se non a fare incassare soldi ai comuni. Questo è il punto. Poi uno arriva anche a distruggere gli autovelox. Per carità, non voglio dire che quello è un eroe come dicono molti sul web. Non voglio incitare nessuno, dico solo che spesso i cittadini infuriati possono arrivare anche a questi eccessi”.

Cruciani ha poi commentato il caso di Giovanna Pedretti che si è tolta la vita a seguito delle critiche ricevute sui media: “Molti mi spingono a dire qualche cosa sul suicidio di quella ristoratrice. Dopo alcuni post e dopo un servizio assurdo, a mio parere, del TG3 su una presunta recensione falsa che avrebbe fatto questa signora che poi si è suicidata. Io sono abbastanza restio a parlare di questa cosa, lo sapete, non per i protagonisti in questione di cui non me ne frega assolutamente un caz**, ma per un motivo: dietro al suicidio c’è sempre un grande e drammatico mistero. L’unica cosa che ci salva è essere contro i moralisti, essere contro quelli che ti alzano il dito e dicono ‘ecco la verità, noi siamo i cercatori di verità’. Ma quali cercatori? Noi che non facciamo nulla del genere, almeno non rischiamo poi di inciampare in mezzo alla mer**.”