Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha esordito commentato la condanna ad 8 mesi ad alcuni attivisti di Ultima Generazione: “Vedete com’è l’Italia, signori? Dei ragazzi, delinquenti a mio parere, danno l’assalto alle sedi istituzionali: imbrattano il Senato, statue eccetera. Arriva dopo svariati mesi una sentenza, una condanna a otto mesi anche ad un risarcimento e tutti quanti a dire «è esagerato, questi ragazzi di ultima degenerazione, in fondo, che cosa hanno fatto di male?». E no, amici miei. Non si può agire e poi frignare. Ma la cosa che mi fa incazzare di più è un’altra: le attenuanti perché hanno agito per motivi sociali. Tu ti rendi conto? Questi hanno agito per motivi sociali, perché sono attivisti del clima e loro dicono che non fare nulla significa accettare il disastro sotto i nostri occhi, sparando delle cifre a casaccio sui morti per l’emergenza climatica. E no, non c’è nessun motivo sociale. Allora assolvete tutti, sennò è facile fare un’azione e poi dire «beh, io l’ho fatto per motivi sociali, l’ho fatto per motivi ideali». Anche i terroristi agivano in teoria per motivi sociali, per cambiare la società. Ovviamente sono cose diverse. Anche loro però avevano motivi ideali, volevano cambiare la società”.
Cruciani ha poi commentato il servizio delle Iene andato martedì in onda sui bordelli legali in Austria: “Seconda cosa, il grande spot alla prostituzione l’ha fatto ieri un servizio delle Iene dove Mario Adinolfi si è introdotto in un bordello, che io conosco benissimo, che si chiama Wellcum in Austria. Davanti alle prediche continue di Adinolfi, alcune di queste ragazze hanno risposto «io qui sto da Dio, noi vogliamo farlo. Lo sfruttamento del corpo è quando un uomo viene pagato una miseria per lavorare in un cantiere stradale in agosto e poi muore di caldo». Bravissime queste, magari senza laurea o aver studiato, hanno dato una lezione di vita a tutti i moralisti del cazzo”.
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).