Esteri

Macron ci riprova, nominato un nuovo premier: ecco chi è

La Francia ancora nel caos politico prova a darsi un primo ministro dopo le dimissioni di Barnier. Chi è Francois Bayrou, storico alleato dell’Eliseo

Macron 5 © Изображения пользователя Sviridenko Anna e Chaju Design tramite Canva.com

Con una decisione che ha catalizzato l’attenzione sia in Francia che sulla scena internazionale, Emmanuel Macron ha affidato le redini del governo a Francois Bayrou, un veterano della politica francese noto per la sua lunga traiettoria nel centrosinistra. Questo passo inaugura una fase inedita per la Francia, posizionando al vertice dell’esecutivo un esponente politico con un robusto background.

Macron ha scelto Bayrou

La designazione di Bayrou segue un intenso periodo di colloqui e valutazioni da parte di Macron, alla ricerca di una figura capace di ereditare il testimone da Michel Barnier, costretto alle dimissioni, e di manovrare in un Parlamento segnato da una marcata frammentazione. Questa scelta, come espresso in un comunicato ufficiale dell’Eliseo, riflette non solo la fiducia personale di Macron in Bayrou ma mira anche a instaurare un clima di stabilità politica in Francia, garantendo inoltre il passaggio del bilancio per il 2025.

La nomina però non è stata esente da polemiche. Secondo quanto riportato da Bfmtv, il primo incontro tra Macron e Bayrou non aveva sortito gli esiti sperati, sebbene successivamente si sia giunti alla formalizzazione dell’incarico senza ulteriori ritardi. Quest’episodio di incertezza ha suscitato ampi dibattiti sulla coesione interna al governo francese, in un momento in cui Bayrou si trova di fronte alla sfida di ottenere un consenso ampio per un governo efficace.

La domanda che ora tutti si fanno è: che cosa farà Marine Le Pen? Col suo voto alla sfiducia ha di fatto costretto Barnier alle dimissioni. La leader di RN sa di avere “in pugno” tutti gli esecutivi di Macron, se solo decide di allearsi con la sinistra antigovernativa. Per questo, per ora, Jordan Bardella assicura che “non ci sarà alcuna sfiducia a priori” del suo partito. Il presidente di RN ha poi invitato Bayrou a ” “prendere in considerazione la nuova situazione politica” e a “comprendere che non ha né legittimità democratica né maggioranza nell’Assemblea nazionale, il che presuppone un dialogo con tutte le forze rappresentate in Parlamento”. Sulla stessa linea anche la Le Pen: “Il Presidente della Repubblica non ha evidentemente perso di vista la richiesta del Rassemblement National (Rn) di un primo ministro dotato di senso del dialogo e di democrazia – ha detto – Ora dobbiamo tornare rapidamente al lavoro sul bilancio”.

Dal canto suo, invece, la sinistra promette già battaglia. La sinistra radicale degli Insoumis, infatti, ha già annunciato una mozione di sfiducia. “Un’altra candidatura per la proroga di Emmanuel Macron. Due scelte chiare sono a disposizione del Paese: la continuità della politica di sventura con Francois Bayrou o la rottura”, ha dichiarato Mathilde Panot di Lfi. “Due scelte saranno offerte ai deputati: il sostegno al salvataggio di Macron o la censura. Abbiamo fatto la nostra”.

Chi è il nuovo premier

Francois Bayrou, nato il 25 maggio 1951 a Borderes nei Pirenei Orientali, è cresciuto in un ambiente fortemente legato alle tradizioni rurali della sua famiglia. La sua passione per le lettere lo ha portato a Bordeaux, dove ha ottenuto un diploma che gli ha aperto le porte della didattica, divenendo professore di francese. Il suo ingresso in politica nei primi anni ’70 ha segnato l’avvio di una carriera segnata da numerosi incarichi di rilievo, inclusi quelli di consigliere generale dei Pirenei Atlantici, ministro dell’Istruzione e fondatore del partito MoDem.

Nonostante le difficoltà e le controversie affrontate, come le accuse di fittizi incarichi lavorativi che hanno coinvolto il suo partito, Bayrou ha mostrato una resilienza notevole, culminata con l’assoluzione nel febbraio 2024 e il conferimento della Legion d’Onore all’inizio del 2023.

Sul fronte personale, Bayrou ha condiviso la sua vita con Élisabeth Perlant dal 1971, dalla quale ha avuto sei figli.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).