Esteri

Guerra in Ucraina

Macron: “Missione a Mariupol”. Rischiamo la guerra con la Russia? - Seconda parte

Biden apre all’uso della bomba atomica. Mosca rivede i suoi piani. Ma c’è il rischio di escalation

I pericoli di escalation

Il timore che qualcosa, nell’operazione annunciata da Parigi, vada storto, tuttavia, è concreto. Perché finché sul terreno vanno a combattere foreign fighters, Ue e Nato possono far finta di niente e persino disinteressarsi del destino di cittadini europei, che partono al fronte a loro rischio e pericolo. Ma cosa succederebbe, se per dolo (allorché, ad esempio, i russi si convincessero che c’è un coinvolgimento militare esplicito nel conflitto delle forze occidentali) o per errore, una bomba o un proiettile colpissero il personale in missione a Mariupol? A quel punto, la Nato dovrebbe reagire? Un episodio del genere non finirebbe per trasformarsi nella miccia che accenderebbe una terza guerra mondiale? Una guerra che ormai i contendenti si giurano reciprocamente di essere disposti a combattere anche con ordigni atomici? Insomma, ci stiamo drammaticamente e inesorabilmente avvicinando alla catastrofe planetaria?

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