Esteri

Macron tira dritto: “Forze speciali varcheranno il confine ucraino”

Il presidente francese non cambia idea nonostante le stroncature degli alleati: ecco qual è il suo piano sull’Ucraina

macron putin © johannes86 e BOLDG tramite Canva.com

Emmanuel Macron tira dritto. Nonostante i no arrivati da Stati Uniti e Paesi alleati – Italia in testa – sulla possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina, il presidente francese sembra intenzionato a proseguire sulla sua strada. E nemmeno le minacce arrivate da Mosca, direttamente da Vladimir Putin“le nostre armi possono colpire l’Occidente” – hanno invitato il capo dell’Eliseo a riflettere sul possibile allargamento del conflitto. Le notizie che arrivano da Parigi vanno nella direzione di uno scontro sempre più imminente.

Secondo quanto reso noto da Le Monde, Parigi potrebbe consentire alle forze speciali e ad altre unità militari di attraversare il confine ucraino, creando un “dilemma strategico” alla Russia. Secondo il piano transalpino, la presenza delle truppe francesi potrebbe contribuire a salvaguardare alcuni territori ucraini dagli attacchi russi. Senza dimenticare che dall’inizio dell’invasione russa a Kiev sono presenti enti governativi collegati ai servizi segreti occidentali. E non solo: secondo i report, il personale diplomatico segreto, i consiglieri e gli impiegati dei servizi segreti hanno svolto determinati ruoli nello sforzo bellico.

“La natura di questi servizi è segreta e quindi non sono soggetti alle leggi di guerra”, ha detto a Le Monde l’ex dipendente della direzione generale della Sicurezza esterna francese, Vincent Crouzet. Una fonte diplomatica ucraina, che ha preferito rimanere anonima, ha detto che tutti gli Stati alleati sono già presenti in Ucraina, anche se finora nessuno ha inviato unità combattenti. Nel frattempo, come facile immaginare considerando le esternazioni di Zelensky, Kiev è lieta che la questione di un coinvolgimento più diretto dei partner venga discussa mentre la guerra è entrata nel suo terzo anno.

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La proposta di Macron di inviare truppe occidentali in Ucraina è stata condivisa dal premier Attal, ma per il momento non ha trovato sponde in Ue. Secondo Le Figaro, il presidente francese riceverà giovedì prossimo all’Eliseo i leader dei partiti francesi per discutere di un eventuale invio di truppe di terra in Ucraina. “Il presidente riceverà giovedì 7 marzo alle 10.30 tutti i leader dei partiti in un formato ‘incontri di Saint-Denis’ dedicato alla situazione in Ucraina”, la conferma dell’Eliseo.

Le notizie delle ultime ore non sono (nuovamente) passate inosservate a Mosca. “La volontà di inviare truppe” in Ucraina “è stata registrata ufficialmente” ma “ufficiosamente sono già lì”, il j’accuse del ministro degli Esteri della Russia, Sergey Lavrov: “Senza questi istruttori, le cosiddette armi a lungo raggio dell’Ucraina non potrebbero essere utilizzate contro le città russe, lo capiamo tutti molto bene. Ci sono molte prove di questo e ne stanno emergendo di nuove”, riporta la Tass.

Massimo Balsamo, 2 marzo 2024

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