In fondo, a dispetto del titolo dato dalla Stampa, anche il direttore del Galliera, Francesco Canale, aveva ridimensionato lo scandalo, precisando – al di là del caso di specie – che “non è la prima volta che non si trova posto in malattie infettive e la causa non è solo la pandemia: accadeva anche prima”. Prima, insomma, che iniziasse questa guerra senza esclusione di colpi contro i non vaccinati. Già considerati alla stregua di appestati. Ed ora non solo disegnati come i colpevoli dell’avanzamento dell’epidemia, ma pure accusati di “rubare” posti in ospedale ad altri pazienti. Una guerra tra malati che non fa onore a nessuno. Soprattutto se basata su piccole fake news.