Da oggi questa rubrica cambia nome: da “Attenti ai Tromboni” a “Maledette iene“, che poi è anche il titolo del mio ultimo libro che uscirà il 2 maggio e che potete pre-ordinare cliccando qui.
Chi sono le Maledette iene? Quelli che si arricchiscono sulle disgrazie degli altri. Viviamo in un periodo in cui ci sono persone sempre più ricche e altre sempre più povere. Viviamo in un periodo in cui possiamo trovare la coda davanti alle gioiellerie e ai negozi degli yacht e poi la coda alla mensa dei poveri. Direbbe il mio amico Nicola Porro: “Bene che ci siano tanti ricchi”. Certo, è bene se uno si arricchisce con merito e vantaggio. Ma a parte che nessuna sproporzione o ostentazione fa bene al sistema economico: ricordiamo che Vittorio Valletta guadagnava 12 volte un suo operaio, mentre oggi un top manager delle aziende quotate in borsa incassa in media 657 volte rispetto a un dipendente della sua azienda. Le proporzioni sono aumentate a dismisura e non è un bene.
Ma non è un bene soprattutto quando chi si arricchisce non lo fa con merito, talento e capacità ma in base a inganno, immoralità e usando metodi illegali o sfruttando chi è in difficoltà…
Continua ascoltando la video rubrica di Mario Giordano.