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Malika, lesbica perseguitata o profittatrice? - Seconda parte

Grande caos sotto il cielo. Siamo di fronte a una persona debole, confusa, travolta da eventi troppo grandi per una della sua età? O a una ragazza che, avendo subito un’indubbia ingiustizia proprio da parte di coloro che dovevano amarla e proteggerla, alla fine è stata molto abile a sfruttare mediaticamente ed economicamente la sua disavventura? In effetti, è abbastanza curioso che alla Lucarelli, che ha contattato telefonicamente Malika, abbia risposto una specie di “agente/portavoce”. Una ventiduenne cacciata di casa con l’addetta stampa? E chi finora l’ha dipinta come una martire (dimenticandosi quasi sempre di ricordare che la famiglia che l’ha rifiutata l’ha fatto nel nome dell’islam e non certo del sovranismo di destra), darà la stessa enfasi a tutto quel che non torna in questa faccenda della Mercedes e dei 140mila euro?

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