Commenti all'articolo Maneskin in crisi, non credete alla truffa dei narcisi Torna all'articolo
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Comunque Marlena torna a casa era una bella canzone.
Articolo inutilmente logorroico e stucchevolmente moralista. Ho 60 anni e non conosco i Maneskin, ma onestamente credo che di narcisi di poca sostanza, truffaldini e “pericolosi” ce ne siano ben altri in giro. Magari una maggiore onestà intellettuale da parte di chi scrive non guasterebbe.
Io non capisco cosa non si capisca di questo articolo che NON E’ sui Man, i Man sono presi a pretesto per parlare di qualcosa di più alto, di quanto la depressione sia una cosa seria e non mercificabile da un cantante/attore/scrittore fidanzato/a padre o madre, di quanto sia abietto farne commercio
I soldi sono fatti così. Non li hai. Li fai. Ne vuoi sempre di più. Invidi chi ne ha di più. Vai in depressione. Fai di tutto per averne di più. Ti senti in colpa. Ma non rinunci. Ti deprimi ancora di più. Allora per lavarti la coscienza cosa fai? Ti butti a sinistra e continui a contarli piangendo!
Intanto ci ha lasciato a novant’anni un mito del blues, sul palco fino a poco fa, altro che fregnacce, solo tanta voglia di fare musica.
Armonica per me vuol dire John Mayall (e un altro che non conoscete).
Grazie, mille volte Grazie,per questo splendido articolo. Una truffa nella truffa di proporzioni gigantesche,fatta di pseudo artisti usa e getta,e Grazie per aver citato il grandissimo Renato Zero,per così tanti anni depauperato.Io sono una giovane sessantenne,seguo da sempre la musica di ogni tipo.