Commenti all'articolo “Marchionne ha corrotto”. La bomba di General Motors

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Davide V8
Davide V8
23 Novembre 2019, 18:51 18:51

Caro Ruggeri, solo una nota: le chiacchiere ideologiche sono quelle di chi pensa che sia giusto “fare rete” a discapito delle regole di funzionamento del sistema.
E’ precisamente per questo che anche gli Usa sono in crisi, schiavi di un crony capitalism (=”fare rete”) sempre più imbarazzante e problematico, e causa tra l’altro di un conflitto sociale sull’orlo dell’esplosione.
Nel lungo termine conta il sistema con le sue regole, non le chiacchiere per salvare sempre l’inefficienza, in stile Termini Imerese.

Ferdinando Vescio
Ferdinando Vescio
22 Novembre 2019, 23:30 23:30

A interessi colossali, accuse colossali.
Le prove, se esistenti, le usano post mortem di chi avrebbe potuto contraddirli.
Si è parlato di atteggiamento mafioso.
No, perfino la mafia mostrerebbe un’etica superiore rispetto a questo tipo di bassezze.

Elisabetta
Elisabetta
22 Novembre 2019, 12:26 12:26

Fiat remain or exit nonostante la mia richiesta alla sua casa editrice via e-mail, non ha mai avuto risposta. La storia della Fiat inizia a segurla negli anni 2005 quando uscì di “straforo” la notizia della vendita di stock options da parte diMarchionne.su Returs. Mi chiesi quale “pazzo” amministratore delegato o chi per esso diffondeva tale informazione a poche ore dalla sua scelta. Il motivo mi fù chiarito qualche tempo dopo analizzando le quotazioni della Fiat e la “strategia” con la Crysler. Per mia curiosità avendo nelle vicinanze ove sono nata una dismessa struttura Montecatini e delle foto storiche riemerse qualche anno fà grazie ad un militare che dagli archivi storici ne ha tirate fuori alcune ( ex area militare strategica consentite foto dall’alto solo alla Regia Areonautica) con le Balilla Fiat , andai ad analizzare la storia della Montecatini trovando tracce degli Agnelli anche a 100 metri dalla mia abttazione oltre che della Regina Elisabetta. Ma Agnelli in Italia era un pò come Garibaldi, del secondo trovi lapide dedicate al suo passaggio in tutta la penisola per Agnelli trovi le molliche di pane se ti immedesimi in Pollicino. Il pragmatismo yankee non ha mai avuto ideologie, quelle sono solo servite e servono come per il resto della politica mondiale a piratare voti di consenso. Tramp , per citare l’ultimo,… Leggi il resto »

Fredo
Fredo
22 Novembre 2019, 12:22 12:22

Vorrei capire perché quando un politico viene indagato ( specie se di destra) le pagine dei giornali si sprecano, mentre quando poi, dopo qualche anno, viene assolto nessuno ne parla. Mi riferisco all’ ex governatore del Piemonte che, dopo essere stato spazzato via per mano della magistratura , in questi giorni è stato assolto. E i magistrati???
Forse qualcuno si è scusato?

Alfredo Branzanti
Alfredo Branzanti
22 Novembre 2019, 12:15 12:15

Dalla lettura dell’articolo di Ruggeri emergono, a mio modestissimo parere, alcuni elementi che meritano di essere sottolineati, a costo di apparire, ancora una volta, ostile agli Usa in chiave ideologica, una condizione che non mi appartiene per nulla, per il mio lungo passato di filoamericanismo e per l’obiettivo concreto delle mie attuali critiche. La vicenda mostra anzitutto il pesante livello di corruzione, di intimidazione, di totale assenza del più piccolo elemento di correttezza che caratterizza il sistema politico-economico-manageriale Usa (Ruggeri dice “fanno rete”, mi viene più naturale un “fanno cosca” e del resto anche lui parla di messaggio mafioso), che rende davvero improponibile avere rapporti (politici o commerciali) con loro, a meno di non piegarsi al più totale servilismo. Inoltre l’azione pare mirata ad impedire il positivo progetto di integrazione con i francesi, a dimostrazione che la sbandierata patria del libero mercato fa di tutto per contrastare la concorrenza. Infine la vicenda sembra l’ultimo episodio della guerra (economica almeno per ora) dichiarata dagli Usa trumpiani all’Europa, passati da storici, fedeli alleati a nemici, circostanza di cui noi europei mostriamo di non avere ancora compreso la portata. Questa inimicizia sarà solo di natura economica o Trump odia l’Europa perché, dopo tante tragedie ed errori, abbiamo raggiunto il più alto livello di democrazia che la storia abbia conosciuto, che loro non hanno… Leggi il resto »

Gambalunga
Gambalunga
22 Novembre 2019, 11:21 11:21

Rammento appena per la cronaca che la GM, dopo aver segato la Chrysler sull’orlo del fallimento, ha poi cercato di accordarsi con Marchionne per accorpare il tutto ma da socio troppo possente….rifiutato da Marchionne! Ergo, adesso tira fuori miseri argomenti, a loro noti da oltre un lustro.- No comment!