Obiettivo dichiarato: arrivare a una copertura totale del Paese con la fibra ottica per una connessione più efficiente e sostenibile. Mario Rossetti, AD Open Fiber, punta a un traguardo ambizioso ma non certo irraggiungibile. Lo sviluppo della suddet
ta tecnologia e delle infrastruttura a essa legate è infatti già piuttosto avanzato. E ora bisogna solo continuare. “Siamo a un punto molto importante sotto l’aspetto infrastrutturale. Il Paese sta facendo grandi passi in avanti. Noi come Open Fiber abbiamo già coperto circa 13 milioni di unità immobiliari su un totale di 30, che rappresentano l’intero Paese. L’Italia si sta muovendo, sta risalendo le classifiche da un punto di infrastrutturazione”, ci ha spiegato Rossetti a margine della Ripartenza 2023 di Bari. E adesso, ha argomentato il top manager, è già il momento di uno step successivo: quello della “adozione dell’infrastruttura da parte delle persone, da parte delle famiglie, da parte delle aziende”.
L’AD di Open Fiber, entrando nel dibattito sull’attività imprenditoriale in Italia, ci ha anche spiegato come la fibra possa garantire importanti ottimizzazioni energetiche proprio per le aziende. “Per le aziende che hanno fatto questo tipo di percorso il risparmio è di circa 85%. Parliamo di un numero sicuramente significativo rispetto alle reti che hanno tecnologie più vecchie, quindi la fibra è qualcosa di sostenibile da molti punti di vista”, ha dichiarato Rossetti, al quale abbiamo poi chiesto quali siano i tempi prospettati per il raggiungimento di una più vasta copertura del territorio nazionale con la fibra (al punto cioè da rimpiazzare le più tradizionali tecnologie).
“Dipende molto, anche da un punto di vista del sistema Paese, dalle linee guida che il governo darà. È ragionevole pensare che questo non sia un percorso di breve termine, ma ci vorranno ancora degli anni. È importante avere un obiettivo: 2030/2032, perché una delle cose che bisognerà fare necessariamente per arrivare a quel tipo di soluzione digitale sarà entrare nelle case degli italiani per sostituire l’attuale presa con il rame e sostituirla con quella per la fibra ottica”, ha preventivato il top manager, auspicando un “piano di lavoro ordinato per poter arrivare in fondo in tempi certi”.
Marco Leardi, 23 luglio 2023
Rivivi qui tutti gli interventi e le tavole rotonde alla Ripartenza 2023:
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