Nicola Zingaretti attacca Matteo Salvini, mettendolo tra gli “scellerati che si tolgono la mascherina per farsi pubblicità”. Lui, di mascherine, se ne intende: la Regione Lazio ne aveva ordinate da una società che vendeva lampadine, le ha pagate in anticipo e non le ha ancora ricevute – spariti pure i milioni già versati.
Anche Giuseppe Conte s’inserisce nella polemica sui Dpi e attacca i “negazionisti”. Bella tattica orwelliana: si prende un termine che evoca un orrendo stigma per screditare a prescindere chi contesta il regime sanitario. Così, l’uomo che ha propiziato l’inciucio giallorosso per impedire che Salvini prendesse i pieni poteri, alla fine, i pieni poteri se l’è assicurati per sé.
Alessandro Rico, 2 agosto 2020