Maledette Iene

Massimo Zen torni libero: l’Italia protegge i ladri e non le guardie

La video rubrica di Mario Giordano: Maledette Iene

Mario Giordano Massimo Zen

Io sto con Massimo Zen, con la guardia giurata. Io sto con chi cerca di fermare i ladri e non con i banditi. Per questo oggi non sto con la giustizia italiana, non sto con la Corte di Cassazione che ha condannato a nove anni e sei mesi di carcere la guardia giurata di Cittadella in provincia di Padova che sei anni fa ha sparato a due nomadi in fuga che avevano svaligiato alcuni bancomat.

La guardia giurata, che era in collegamento con i carabinieri, cercò di fermare i ladri ma loro non si fermarono e cercarono di investirlo, tanto che durante il processo uno dei due nomadi – quello sopravvissuto – ha detto: ‘potevamo tirarlo giù come un birillo’. Per salvarsi Massimo Zen sparò e uno dei due banditi rimase ucciso. Per questo oggi la guardia giurata andrà in carcere.

Ora, siccome anche la procura della Cassazione ha detto che “l’evento si sviluppò nel contesto di una attività lecita seppur rischiosa” e che aveva “determinato una situazione che imponeva una reazione”, io penso che Massimo Zen non debba andare in cella. In questo Paese si proteggono più i delinquenti che chi ci protegge. Massimo Zen ha detto che se gli dovesse capitare oggi, girerebbe la testa dall’altra parte. Ma se le guardie si voltano altrove significa che vincono i delinquenti. Ed è quello che succede in questo Paese.

Mario Giordano, 6 giugno 2023

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