Commenti all'articolo Mattarella e l’intollerabile scusa per non mandarci a votare
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gianfranco benetti longhini
5 Febbraio 2021, 13:44 13:44
Quello scritto da “Alessandro Rico” è encomiabile, e certamente condivisibile da tantissimi lettori.
Seguendo anche gli USA da anni, si evidenzia sempre di più che certi partiti e simpatiizzanti di certe “ideologie” hanno/trovano tantissime scuse per rimandare scelte necessarie per un paese, solo per mantenere/vincere il potere.
Noto, che anche la maggioranza di questi partiti sono dei parassiti, che vogliono arricchirsi a spese di chi CREA la ricchezza.
Paolo Zanchetta
4 Febbraio 2021, 19:54 19:54
Buonasera Nicola,
sono Paolo Zanchetta, l’imprenditore che compensava le casse integrazioni dei propri collaboratori, sono stato vostro ospite in studio il 20 luglio scorso con il Direttore Sallusti e il ministro Provenzano.
La “m” minuscola del ministro è puramente voluta, perché in quella puntata chiedevo uno sgravio sui contributi delle quote che andavo a compensare (la famosa “liquidità” da lei citata in trasmissione): il risultato è stato che (se non erro) due DPCM dopo ha fatto introdurre lo sgravio del 30% sui contributi delle aziende del sud.
Tolto questo dente che mi duole da allora, volevo porle un quesito: se il Pres. Mattarella afferma che vuole un “governo di alto profilo” non è una chiara ammissione che i governi precedenti sono stati tutti perlomeno “di basso profilo”?
E se così fosse, perché li ha avvallati?
E, peggio, perché prima dell’ “alto profilo” di Draghi ha fatto tentare a Fico di ricostruire quella accozzaglia che c’era fino a qualche settimana fa? Se seguo questa logica, Draghi andava contattato a casa sua direttamente dopo tre minuti, il tempo di raggiungere il telefono.
Ci provi lei a fargli la domanda, magari ci riesce, io purtroppo non ci arriverò mai.
Cordialità,
Paolo
Franco Cappelletti
4 Febbraio 2021, 14:53 14:53
Non è criticabile? Ma se in televisione gli attribuite perfino ciò che ha fatto Napolitano. Siete immondi
Mariarosa Bison
4 Febbraio 2021, 14:35 14:35
Non ho parole per definire la mancanza di responsabilità di chi spara slogan da dietro una tastiera da dove fa demenziali critiche all’unica aspettativa di sopravvivenza per l’Italia che è Mario Draghi. Ignoranza di falliti nella vita civile e lavorativa che non hanno ne’ studi economici o giuridici, ne’ esperienze dirigenziali o di governo pregresse. Gente senza un vero lavoro o competenze, gente di un sottobosco cresciuto, per vivere e sopravvivere, alla scuola degli espedienti di partiti locali ed imbonitori da circo. E voi criticate uomini di spessore come un Mattarella ed un Draghi?
Paolo
4 Febbraio 2021, 14:26 14:26
Mancava che evocasse “il terremoto, le cavallette” stile John Beluschi in Blues Brother quando accampa le scuse più inverosimili per giustificarsi con la sua donna………
Lo stesso Fausto Bertinotti l’ho sentito in una dichiarazione televisiva dell’altro giorno dire che una democrazia ha bisogno del voto che è la massima espressione della volontà popolare.
E sa benissimo che il voto ora o fra 3/4 mesi per la sinistra è solo un rischio.
E per tanti in Parlamento il voto anticipato è inviso non tanto perchè potrebbe vincere il centrodestra, quanto perchè molti di loro resterebbero a casa e addio privilegi e super stipendi.
Alessandro Caroli
3 Febbraio 2021, 23:26 23:26
Ho già avuto occasione di dire che Sergio Mattarella non è il mio presidente.
Altrove ho fatto la disamina di turti i presidenti di questa oggi scalcagnata repubblica, questa “democrazia, che a fargli i complimenti ci vuole fantasia” (Gaber). L’unico dei quali ha preceduto il mio arrivo in questo mondo è stato Einaudi.
A far di conto, accettabili sono solo Einaudi, Segni, Leona, Pertini (con qualche scheletro nell’armadio) e Cossiga.
Ma questo è come Napolitano: un mentitore comunista.
Quello scritto da “Alessandro Rico” è encomiabile, e certamente condivisibile da tantissimi lettori.
Seguendo anche gli USA da anni, si evidenzia sempre di più che certi partiti e simpatiizzanti di certe “ideologie” hanno/trovano tantissime scuse per rimandare scelte necessarie per un paese, solo per mantenere/vincere il potere.
Noto, che anche la maggioranza di questi partiti sono dei parassiti, che vogliono arricchirsi a spese di chi CREA la ricchezza.
Buonasera Nicola,
sono Paolo Zanchetta, l’imprenditore che compensava le casse integrazioni dei propri collaboratori, sono stato vostro ospite in studio il 20 luglio scorso con il Direttore Sallusti e il ministro Provenzano.
La “m” minuscola del ministro è puramente voluta, perché in quella puntata chiedevo uno sgravio sui contributi delle quote che andavo a compensare (la famosa “liquidità” da lei citata in trasmissione): il risultato è stato che (se non erro) due DPCM dopo ha fatto introdurre lo sgravio del 30% sui contributi delle aziende del sud.
Tolto questo dente che mi duole da allora, volevo porle un quesito: se il Pres. Mattarella afferma che vuole un “governo di alto profilo” non è una chiara ammissione che i governi precedenti sono stati tutti perlomeno “di basso profilo”?
E se così fosse, perché li ha avvallati?
E, peggio, perché prima dell’ “alto profilo” di Draghi ha fatto tentare a Fico di ricostruire quella accozzaglia che c’era fino a qualche settimana fa? Se seguo questa logica, Draghi andava contattato a casa sua direttamente dopo tre minuti, il tempo di raggiungere il telefono.
Ci provi lei a fargli la domanda, magari ci riesce, io purtroppo non ci arriverò mai.
Cordialità,
Paolo
Non è criticabile? Ma se in televisione gli attribuite perfino ciò che ha fatto Napolitano. Siete immondi
Non ho parole per definire la mancanza di responsabilità di chi spara slogan da dietro una tastiera da dove fa demenziali critiche all’unica aspettativa di sopravvivenza per l’Italia che è Mario Draghi. Ignoranza di falliti nella vita civile e lavorativa che non hanno ne’ studi economici o giuridici, ne’ esperienze dirigenziali o di governo pregresse. Gente senza un vero lavoro o competenze, gente di un sottobosco cresciuto, per vivere e sopravvivere, alla scuola degli espedienti di partiti locali ed imbonitori da circo. E voi criticate uomini di spessore come un Mattarella ed un Draghi?
Mancava che evocasse “il terremoto, le cavallette” stile John Beluschi in Blues Brother quando accampa le scuse più inverosimili per giustificarsi con la sua donna………
Lo stesso Fausto Bertinotti l’ho sentito in una dichiarazione televisiva dell’altro giorno dire che una democrazia ha bisogno del voto che è la massima espressione della volontà popolare.
E sa benissimo che il voto ora o fra 3/4 mesi per la sinistra è solo un rischio.
E per tanti in Parlamento il voto anticipato è inviso non tanto perchè potrebbe vincere il centrodestra, quanto perchè molti di loro resterebbero a casa e addio privilegi e super stipendi.
Ho già avuto occasione di dire che Sergio Mattarella non è il mio presidente.
Altrove ho fatto la disamina di turti i presidenti di questa oggi scalcagnata repubblica, questa “democrazia, che a fargli i complimenti ci vuole fantasia” (Gaber). L’unico dei quali ha preceduto il mio arrivo in questo mondo è stato Einaudi.
A far di conto, accettabili sono solo Einaudi, Segni, Leona, Pertini (con qualche scheletro nell’armadio) e Cossiga.
Ma questo è come Napolitano: un mentitore comunista.