Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni
Lui ha fatto una grande tradizione popolare che era telegiornale, Sanremo, teatro, cinema. Ha inventato un concept che racconta la realtà come un telegiornale ma la apre a servizio del mondo, con degli ospiti che ogni sera sono chiamati a raccontare la loro storia individuale.
Per approfondire
Io sono uscito da quello che ho chiamato vincita al Casino, cioè quando fai saltare il banco. Io, esondando e parlando di altro, ho vinto, sono uno dei migliaia di personaggi scoperti da lui, alcuni dei quali per la loro capacità o per la loro possibilità di far saltare il banco hanno avuto l’occasione per affermarsi.
Lui è stato un grande impresario teatrale, ha dato a tanti una grande possibilità. Ripeto, Costanzo non è morto.
Vittorio Sgarbi all”Adnkronos, 24 febbraio 2023