Ogni anno dal Venezuela escono tra le 250 e le 350 tonnellate di cocaina, per di 8,75 miliardi di dollari, destinate al mercato internazionale del narcotraffico grazie al cartello dei Soles, al quale partecipano alti funzionari governativi e dell’Esercito Chavista.
I dettagli fanno parte di un’indagine pubblicata lunedì sotto il nome di Narcofiles, che rivela come operano le reti di traffico di cocaina tra America ed Europa. L’informazione è stata diffusa da quasi 40 organi di stampa dei due continenti, ai quali è stata inviata una massiccia fuga di documenti dalla Procura Generale della Colombia, che rivelano il funzionamento delle reti criminali e gli sforzi delle autorità per smantellarle.
Le e-mail che raccolgono tutte le informazioni sono state ottenute da un gruppo di hacker che si sono infiltrati nel server del Pubblico Ministero colombiano nel 2022 e contengono materiale degli ultimi cinque anni. “Tutto questo è gestito dalle stesse potenti fazioni che hanno il controllo dello Stato, che hanno trasformato il traffico di droga in uno strumento dello stato per sopravvivere”, ha detto Douglas Farah, presidente di IBI Consultants. “Non si tratta di una cosa casuale. È un elemento centrale che permette al regime di rimanere al potere”.
Paolo Manzo, 8 novembre 2023
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