Ovviamente la povera Lidia non è certo responsabile di quello che fa Putin, ci mancherebbe. Anche perché è nata qui ed ha cittadinanza italiana. Ma anche facesse il tifo per il suo presidente, giustifica questo atti discriminatori? Dopo la damnatio memoriae degli autori russi, il boicottaggio di Dostoevskij, la censura agli analisti non allineati, ci mettiamo anche a odiare chiunque abbia un singolo gene ereditato dalla Grande Madre Russia?
È un po’ come lo schiaffo di Will Smith agli Oscar: son tutti bravi a predicare amore, fratellanza e rispetto finché non ti insultano la moglie e allora parte l’embolo. Anni passati a combattere la discriminazione, il razzismo, la xenofobia, e poi da due anni ci troviamo coi “buoni” che si impegnano alacremente a mettere all’indice prima gli odiati no vax e adesso i russi. Notate anche voi un filino di ipocrisia e una vagonata di stupidaggine?