Diciamo che Matteo1 è in gamba. Però che sia meglio di altri è da vedere.
Davide V8
14 Novembre 2021, 16:41 16:41
Inquietante leggere elogi della peggiore politica, fatta di raccontare balle, di tradimenti, ricatti, sotterfugi e quant’altro.
E’ questo essere “bravi politici”?
Sì, esattamente come esistono “bravi boss mafiosi”: quelli che raggiungono i vertici.
Giancarlo 2021
14 Novembre 2021, 16:06 16:06
Ormai di destra, di centro e di sinistra è rimasta solo la loro posizione in Parlamento.
Sono tutti uguali, eletti democraticamente dal popolo, populista quando non dà loro il voto, senza vincolo di mandato, infatti si sentono liberi di passare da una parte all`altra del Parlamento nel bene del Paese e il bene di coloro che li hanno votati perché hanno creduto alle loro promesse.
Ben diretti da un Presidente della Repubblica quale garante della Costituzione che assegna la sovranità sempre a quel popolo, che fa votare secondo le scadenze stabilite, anche se dai sondaggi risulta confermata da anni una maggioranza dei partiti tutta diversa.
Benny
14 Novembre 2021, 13:51 13:51
Di solito ottimi articoli. Questa volta mi sa che il benaltrismo ha contagiato il prof. Ocone, che non ne è neppure consapevole. Renzi è uno dei mali della nostra Repubblica. È colui che ha portato gli esponenti dei poteri occulti e fortissimi ad assumere direttamente il comando. La sinistra non ce la farà a metterlo fuori gioco. Tocca sperare negli elettori
Werner
14 Novembre 2021, 13:22 13:22
Renzi è il peggio che la politica italiana abbia espresso negli ultimi dieci anni. Sotto il suo governo si sono fatte le cose più schifose, tipo l’approvazione della sperimentazione coi vaccini sulla popolazione a cui oggi assistiamo, e l’inaugurazione del business dell’accoglienza dei falsi profughi afroislamici.
Andrea
14 Novembre 2021, 11:53 11:53
In Italia manca la Legge fondamentale. Quella Elettorale, maggioritaria, a mia preferenza
Una Legge elettorale che stabilisca in modo chiaro chi deve governare il Giorno dopo le elezioni, impedendo qualsiasi marmellata.
Questo sarebbe un buon punto di partenza per ridurre al minimo l’importanza di forze politiche come quelle di Renzi, nate da scissioni e ricostituzioni in Parlamento
Diciamo che Matteo1 è in gamba. Però che sia meglio di altri è da vedere.
Inquietante leggere elogi della peggiore politica, fatta di raccontare balle, di tradimenti, ricatti, sotterfugi e quant’altro.
E’ questo essere “bravi politici”?
Sì, esattamente come esistono “bravi boss mafiosi”: quelli che raggiungono i vertici.
Ormai di destra, di centro e di sinistra è rimasta solo la loro posizione in Parlamento.
Sono tutti uguali, eletti democraticamente dal popolo, populista quando non dà loro il voto, senza vincolo di mandato, infatti si sentono liberi di passare da una parte all`altra del Parlamento nel bene del Paese e il bene di coloro che li hanno votati perché hanno creduto alle loro promesse.
Ben diretti da un Presidente della Repubblica quale garante della Costituzione che assegna la sovranità sempre a quel popolo, che fa votare secondo le scadenze stabilite, anche se dai sondaggi risulta confermata da anni una maggioranza dei partiti tutta diversa.
Di solito ottimi articoli. Questa volta mi sa che il benaltrismo ha contagiato il prof. Ocone, che non ne è neppure consapevole. Renzi è uno dei mali della nostra Repubblica. È colui che ha portato gli esponenti dei poteri occulti e fortissimi ad assumere direttamente il comando. La sinistra non ce la farà a metterlo fuori gioco. Tocca sperare negli elettori
Renzi è il peggio che la politica italiana abbia espresso negli ultimi dieci anni. Sotto il suo governo si sono fatte le cose più schifose, tipo l’approvazione della sperimentazione coi vaccini sulla popolazione a cui oggi assistiamo, e l’inaugurazione del business dell’accoglienza dei falsi profughi afroislamici.
In Italia manca la Legge fondamentale. Quella Elettorale, maggioritaria, a mia preferenza
Una Legge elettorale che stabilisca in modo chiaro chi deve governare il Giorno dopo le elezioni, impedendo qualsiasi marmellata.
Questo sarebbe un buon punto di partenza per ridurre al minimo l’importanza di forze politiche come quelle di Renzi, nate da scissioni e ricostituzioni in Parlamento