Cronaca

Meloni è al Cairo, le chiedono di Giambruno: lei risponde così

Meloni Cairo Giambruno

Certo: ci sono la guerra in Ucraina, quella in Israele, la manovra finanziaria, gli esami delle agenzie di rating e i problemi che ogni giorno attanagliano il governo. Però la decisione di Giorgia Meloni di separarsi dall’ex compagno Andrea Giambruno ieri è esplosa in tutta la sua potenza ed era quasi inevitabile che i cronisti, andati al Cairo al seguito del presidente del Consiglio, le chiedessero di commentare ciò che da 24 ore è sulla bocca di tutti.

La leader di Fratelli d’Italia però non vuole parlarne. Lei è in Egitto per discutere di Medio Oriente, del diritto di Israele di difendersi e per tentare, insieme all’Europa, di scongiurare l’allargamento del conflitto. Nel corso della Conferenza di Pace del Cario, la premier ha condannato i “massacri di donne e bambini” compiuti da Hamas, un gruppo terrorista che non lavora “per la causa palestinese” ma che combatte “una jihad islamica”. Ha affermato il diritto di Israele di difendersi e “garantire la sicurezza dei propri cittadini”. Ha chiesto a Netanyahu di evitare un’offensiva eccessiva che rischierebbe di isolare Tel Aviv. E poi si è vista con Abu Mazen, leader dell’Autorità nazionale palestinese, per “lavorare a una de-escalation vera” e ad una “soluzione di lungo termine, che può essere solo quella dei due Stati”.

Però… però ovviamente i giornalisti hanno domandato a Meloni anche un commento sulla recente separazione col padre di sua figlia, Giambruno. Lei ha risposto con fermezza, chiedendo un po’ di rispetto per la privacy familiare: “Sto bene, sto molto bene – dice Meloni – faccio il mio lavoro come sempre”. Poi ha chiuso ogni discussione sul post Facebook di ieri mattina: “Non c’era una parte politica, di questo non voglio più parlare, non so cosa non sia chiaro del fatto che non voglio più parlare di questo”.

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