Politica

Meloni-Giambruno, il sondaggio: cosa ne pensano gli italiani

Il Presidente del Consiglio ha raggiunto ad ottobre il massimo del sentiment positivo: il 70 per cento è sfiorato

meloni giambruno italiani © Tero Vesalainen da tramite Canva.com

Come riportato proprio ieri dalle colonne di questo sito, Fratelli d’Italia è tornato a sfondare quota 30 per cento nei sondaggi politici, la soglia psicologica che in questi ultimi mesi faticava ad essere raggiunta, causa una lievissima flessione che comunque ha sempre mantenuto il movimento di Giorgia Meloni tra il 28 ed il 29 per cento dei consensi. I punti di distacco rispetto al Partito Democratico, seconda forza politica del Paese, superano addirittura il 10 per cento. Uno smacco per l’opposizione e per Elly Schlein, il cui “effetto” in contrasto delle ‘destre’ sta ancora tardando ad arrivare.

La crescita di Meloni

Secondo la rilevazione effettuata tramite uno studio condotto da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, realizzato attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening nata nel 2018, nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio ha registrato un sentiment positivo del 68.47 per cento, che rappresenta il record dell’ultimo anno. Un dato che, rispetto a 48 ore fa, è in crescita addirittura di 9 punti percentuali. Rimane quindi lampante come la crescita del consenso nei confronti di Giorgia Meloni sia dovuta all’annuncio della separazione da Andrea Giambruno, al quale era legato da 10 anni.

Il giornalista, in accordo con Mediaset, ha poi deciso di auto-sospendersi dalla conduzione del programma che conduce su Rete4. Una decisione che arriva ovviamente dai filmati trasmessi in esclusiva su Striscia la notizia.

Per approfondire:

Il parere dei sondaggisti

Secondo Antonio Noto, fondatore e presidente di Noto Sondaggi, la scelta del Presidente del Consiglio ha avuto “un forte impatto emotivo”. E anzi: “A caldo mi sembra che stia raccogliendo molta solidarietà. I social sono con lei, e sappiamo quanto siano cattivi di solito. Anche i politici di opposizione che sono intervenuti, sostanzialmente, le hanno manifestato vicinanza. D’altra parte è difficile non farlo”. E questa solidarietà si è manifestata anche tra gli elettori, sia di destra che di sinistra.

Ma è anche Roberto Weber, sondaggista e tra i fondatori di Swg, nonché attuale capo dell’istituto Ixè, a ritenere che “in certe fasce di elettorato, quelle più anziane, scatterà un meccanismo di simpatia che porterà a una piccola crescita di popolarità per Meloni”. E poi arriva la bomba: “È scattato persino a me, che sono sempre stato di sinistra”. Il sondaggista poi conclude: “In un trend complessivo di calo sostenuto della fiducia nell’esecutivo, la premier finora ha mantenuto valori più alti. Il disinnamoramento degli elettori l’ha risparmiata”. Per di più, “è facile accorgersi che lei è a un livello superiore a molti dei suoi ministri”.